Celebrazioni pucciniane, anche la Feisc entra nel comitato nazionale

La Federazione europea degli itinerari storici, culturali e turistici fa parte dell’organismo promotore
La Federazione Europea itinerari storici culturali e turistici entra a far parte del comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane.
A renderlo noto è il presidente del comitato stesso, Alberto Veronesi, che nell’ultima riunione tenutasi qualche giorno fa, ha formalizzato l’ingresso della Federazione insieme ad altri enti.
Feisct si dice “orgogliosa di entrare a far parte del prestigioso comitato istituito per rendere omaggio al grande maestro, che attraverso la sua arte ha saputo diffondere l’immagine della toscana e dell’Italia, rappresentando un’indiscussa eccellenza nel mondo”.
“Le sue opere – si aggiunge in una nota – hanno accompagnato nei decenni la diffusione dell’arte e della cultura italiane, e la Federazione sarà pronta a contribuire a rafforzare il legame tra Puccini e la promozione turistica del territorio”.
“La sua musica, l’uomo ed i paesaggi pucciniani contribuiscono alla narrazione dello stile italiano nel mondo – afferma Alberto d’Alessandro di Feisct -, e le celebrazioni per il centenario della sua morte sono un’occasione importante per consolidare l’immagine culturale del nostro Paese, attraverso efficaci azioni di valorizzazione che la metodologia degli Itinerari Culturali mettono a disposizione”.
Gli itinerari ed i cammini sono gli strumenti principali attraverso i quali la Federazione sostiene i territori e contribuisce a diffondere la conoscenza ed il valore del patrimonio culturale per le comunità locali.
“E’ questo il punto di partenza – afferma – per poter avviare dei percorsi di sostenibilità nei territori, dai quali sviluppare delle forme di accoglienza e di gestione dell’offerta turistica che rispondono alle esigenze delle forme di turismo più attente ai bisogni delle persone ed in linea con le richieste del mercato turistico post-Covid. La musica come l’arte rappresentano potenti attrattori turistici che se opportunamente integrati alle azioni di promozione aumentano la capacità dei territori di esprimersi e di accrescere la propria competitività”.
“Il valore culturale rappresentato da Puccini – dichiara Sabrina Busato, presidente Feisct – e la qualità dell’offerta culturale da lui rappresentata costituiscono ottime basi sulle quali costruire percorsi duraturi di sostegno a borghi e comunità che hanno accompagnato la crescita e la diffusione di quelle note che oggi rappresentano il nostro patrimonio identitario”.