Piscina al Palasport, Buchignani: “E’ possibile riaprirla in attesa della nuova vasca”



L’assessore: “I costi per i lavori di ammodernamento sono eccessivi ma questo non impedisce di completare le opere per renderla di nuovo fruibile in attesa di quella che si realizzerà all’ex Croce Rossa”
Piscina del palazzetto sì, piscina del palazzetto no. Prosegue lo scontro politico sull’impianto rimasto inutilizzato da marzo 202o e tuttora chiuso. Soltanto ieri (2 febbraio) l’amministrazione aveva spiegato che il recupero della struttura ha delle spese troppo alte per essere affrontate, soprattutto se nel piano triennale è stata prevista la realizzazione di una piscina regolamentare di 25 metri destinata anche agli eventi sportivi. Oggi (3 febbraio), è di nuovo l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani a sottolineare che è intenzione dell’amministrazione far riaprire la struttura, in attesa che venga realizzata quella nuova.
L’argomento è stato affrontato all’interno della seduta della Commissione lavori pubblici che si è tenuta in mattinata. L’assessore Nicola Buchignani ha voluto mettere i puntini sulle “i” e spinto dalle opposizioni, ha chiarito la situazione che sta dietro le scelte dell’amministrazione comunale. “Purtroppo bisogna dire che l’amministrazione si è trovata in difficoltà dal momento in cui il Coni ha escluso il finanziamento del progetto di un centro polifunzionale alle Tagliate con i fondi del Pnrr – spiega -. Quindi abbiamo pensato che Lucca aveva bisogno di una nuova struttura, moderna e dedicata all’attività natatoria, che sia regolamentare e possa essere utilizzata sia per gli allenamenti agonistici, sia per gli eventi sportivi. Proprio per questo abbiamo previsto l’opera nel piano triennale dei lavori pubblici”.
Di fronte all’opposizione, in particolare i consiglieri Francesco Raspini e Daniele Bianucci, che lo ha incalzato Buchignani ha chiarito: “Il recupero della piscina del palazzetto dello sport è molto oneroso – ha specificato Buchignani -, abbiamo un preventivo del 2021 per la ristrutturazione che parla 400 mila euro. Cifre che con l’aumento dei costi del 2022 lieviterà di sicuro e possono arrivare addirittura al doppio se si pensa ad un rifacimento dell’impianto di areazione. Non è pensabile di investire queste cifre per un impianto vecchio e non a norma”.
Ma l’assessore Buchignani lascia intendere che ci sarà comunque la possibilità che la piscina del palasport possa comunque aprire di nuovo: “In attesa dei tempi per realizzare la nuova piscina, dove adesso c’è la Croce Rossa, stiamo studiando la possibilità di riaprire quella al Palazzetto e stiamo interloquendo con realtà pubbliche – spiega Buchignani -. Le spese per riaprirla non sono uguali a quelle necessarie per un suo riammodernamento, ma notevolmente inferiori: consentirebbero di tenerla aperta per un anno e mezzo o due, mentre prosegue l’iter per la realizzazione della nuova. Anche per la nuova piscina, cercheremo di restringere i tempi. Subito dopo la seduta di Commissione, abbiamo una riunione online proprio con soggetti interessati e sono sicuro che le cose possono avere un’accelerata”.
“Nel frattempo – ha concluso Buchignani -, entro una decina di giorni, è possibile che si decida di affidare la gestione della piscina a qualche realtà associativa”.