Il Carnevale di Viareggio sbarca per la prima volta a Lucca: coriandoli e musica invadono le Mura. In migliaia alla sfilata

Coriandoli, maschere e divertimento. Con questi ingredienti il Carnevale di Viareggio, all’indomani della “prima” sui viali a mare, è sbarcato per la prima volta in assoluto a Lucca. Puntualissimi, alle 14,30 di oggi (5 febbraio), figuranti, mascheroni e bande musicali sono partiti da piazza Santa Maria, ritrovo di ben 12 coreografie e oltre 500 in maschera, dirigendosi verso la passeggiata delle Mura. A guidare la sfilata, la mascherata Solo chi sogna può volare di Lorenzo Paoli, simbolo di Lucca in Maschera. Una prima edizione di grande successo, coronata da quasi 20mila presenze in città.

Non c’è stato, come a Viareggio, il triplice colpo di cannone ma è stato il rullo di tamburi delle tre bande presenti a dare il via: il Carnevale, con l’accompagnamento musicale immancabile in ogni sfilata che si rispetti, ha invaso così il monumento simbolo della città attirando sulla passeggiata migliaia di persone. E’ il momento clou di Lucca in Maschera, la tre giorni di iniziative organizzata dall’amministrazione comunale, per portare un assaggio dell’evento, giunto alla 150esima edizione, anche nel cuore della città. Una straordinaria folla – il Comune conta circa 20mila persone – ha preso parte alla manifestazione: moltissime famiglie e soprattutto bambini, dalle maschere colorate dei cartoni animati a clown, animali e tanti altri personaggi.

Protagonisti Ondina e Burlamacco, che hanno aperto il corteo a bordo di una carrozza proprio come ieri (4 febbraio) alla cerimonia di apertura del Carnevale di Viareggio, dove erano presenti anche il sindaco Mario Pardini e l’assessore Remo Santini: è stata la collaborazione con il Comune di Viareggio e la Fondazione Carnevale a rendere possibile l’evento di oggi. “A Lucca oggi si fa la storia”, ha commenta l’assessore Santini postando alcune immagini del via alla sfilata. E poi ha aggiunto: “Un evento storico e straordinario, che ha trovato una magnifica risposta della città. Speravamo in un’ottima affluenza, ma mai ci saremmo potuti aspettare tanta partecipazione e coinvolgimento. Un ringraziamento agli uffici comunali che si sono impegnati affinché tutto questo potesse essere realizzato ed un plauso enorme al Carnevale di Viareggio, splendido partner di questa avventura. Un successo importante, che ci fa capire che siamo davvero sulla strada giusta”.

Ogni mascherata ha dato il via alla propria coreografia con balli al ritmo di musica tra due ali di folla che non si è voluta perdere l’evento. Ed è stata anche caccia al selfie con le maschere più belle, che si sono prestate volentieri a scatti e foto di gruppo mentre la sfilata procedeva verso il Caffè delle Mura, dove le mascherate sono giunte poco prima delle 16. Di fronte alla folla, Burlamacco e Ondina sono saliti sui gradini dell’ingresso del Caffè insieme a Lucchetto, la maschera che rappresenta la città di Lucca con la sua corona a forma di cinta muraria, un costume firmato dall’imprenditore Caniparoli. Un momento simbolico per evocare l’unione fra il Carnevale di Viareggio e la manifestazione lucchese, alla sua prima, storica edizione. Insieme a loro le autorità locali, fra cui il sindaco Mario Pardini, l’assessore Remo Santini e altri membri della giunta. “Siamo davvero contenti di ospitare a Lucca il Carnevale di Viareggio – ha detto Pardini -: lo abbiamo fatto per la prima volta in una data simbolica, quella dei 150 anni della manifestazione. Sono andato all’inaugurazione del primo corso ed è stato veramente bellissimo, come vedere oggi le mascherate sulle Mura. E la città ha dato una risposta importante con migliaia di presenze”. Il sindaco ha poi annunciato che la collaborazione con il Comune di Viareggio proseguirà: “Viva il Carnevale”. Anche Santini ha preso la parola per ringraziare: “Grazie a Lucca, grazie a questa giunta che ha lavorato sodo per realizzare questo evento”. Alessandro Meciani, assessore al turismo di Viareggio, ha sottolineato che “la sinergia fra Lucca e Viareggio è riuscita a portare il Carnevale sulle Mura, una cosa che solo qualche settimana fa sembrava in possibile”.

Presente, in rappresentanza della Regione Toscana, anche l’assessore regionale Stefano Baccelli: “Una giornata bellissima”, ha commentato. “Il Carnevale di Viareggio da oggi si è conquistato un nuovo rione: Lucca”, ha detto Maria Lina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale.

Dal baluardo Santa Maria, la sfilata si è riversata lentamente verso il Caffè delle Mura, dove bambini, famiglie e adulti hanno atteso danzando e giocando a ritmo di musica l’arrivo del corteo, davanti al maxischermo. Le mascherate e i carri si sono poi diretti verso piazza Napoleone scortati da una folla in delirio, e in San Michele, dove si è conclusa la festa. Lungo il percorso altri due maxi schermi hanno rimandato le immagini del Carnevale di Viareggio con la coreografia cui sono legate la mascherate che hanno sfilato sulle Mura.

Numerosi i figuranti delle coreografie, le mascherate isolate, le mascherate di gruppo e le bande.Ecco l’ordine di sfilata: mascherata isolata (1 mascherone) Solo chi sogna può volare di Lorenzo Paoli; mascherata isolata (1 mascherone) Il padrone della paura” di Michelangelo Francesconi; mascherata isolata (1 mascherone) Tempo scaduto di Andrea Giulio Ciaramitaro; mascherata (3 mascheroni) Da vicino nessuno è normale  e Qui è ora di Matteo Raciti; coreografia Evoluzione della specie a cura di Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri; coreografia Meraviglioso a cura di Luciano Tomei; la musica della Filarmonica Versilia (Banda ufficiale del Carnevale di Viareggio); coreografia Una storia fantastica di Jacopo Allegrucci; coreografia Una macumba per dire basta! di Luigi Bonetti; mascherata di gruppo con carrello musicale di Silvano Bianchi; mascherata di gruppo (6 mascheroni) Chi vuol esser lieto sia di Silvano Bianchi; coreografia Pianeta Terra 2.0 di Fabrizio e Valentina Galli; coreografia Pace armata di Alessandro Avanzini; mascherata di gruppo (6 mascheroni) Vacche Magre di Stefano di Giusto; coreografia Ridi pagliaccio di Lebigre e Roger; coreografia Carneval Divino di Luca Bertozzi; la musica del corpo musicale Giacomo Puccini di Nozzano, banda ufficiale del Comune di Lucca; coreografia Musk attacks di Priscilla Borri; coreografia Il lato oscuro di Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi; mascherata di gruppo (n.6 mascheroni) In Carrozza si riparte di Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini; la musica della Banda Campagnola di Marlia; coreografia Occhio al malocchio di Carlo e Lorenzo Lombardi; coreografia L’amore vince su tutto di Massimo e Alessandro Breschi; chiusura con le musiche della Burla Car, la macchina ufficiale del Carnevale di Viareggio.