Certificazioni anagrafiche, a Lucca aboliti i diritti di segreteria

8 febbraio 2023 | 11:20
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Certificazioni anagrafiche, a Lucca aboliti i diritti di segreteria

I cittadini non dovranno più pagare il costo. Bruni: “Una semplificazione per il rilascio dei documenti”

Semplificazioni in arrivo per le certificazioni anagrafiche a Lucca.

Dal primo di marzo infatti scatterà l’abolizione dei diritti di segreteria su tutta una serie di certificati e l’adeguamento per altri. La decisione è stata presa dalla giunta, con lo scopo di rendere più agevoli i pagamenti per tutta una serie di certificazioni, per le quali i diritti di segreteria sono rappresentati da cifre centesimali.

“Con questa piccola rivoluzione – spiega l’assessore ai servizi demografici Moreno Bruniabbiamo voluto semplificare la vita prima di tutto ai cittadini, che fino ad ora hanno dovuto corrispondere una miriade di centesimi per il rilascio di certificati. Si rende più spedito anche il lavoro da parte degli addetti ovviamente, il tutto con un mancato introito calcolato in 4.529 euro, che però risulta ampiamente compensato dalla maggiore efficienza di gestione da pare del personale del Comune. L’obiettivo successivo è quello di introdurre all’anagrafe nuovi punti per il pagamento attraverso il sistema del pos, cosa a cui stiamo lavorando e che speriamo di riuscire a portare presto in fondo”.

Accanto all’abolizione dei diritti di segreteria sui certificati anagrafici, viene invece introdotto ex novo il costo di 20 euro, che servirà ai cittadini che vogliano effettuare ricerche d’archivio. Infatti questo tipo di attività prevede che l’operatore coinvolto operi fisicamente all’interno degli archivi storici, per poi procedere alla stesura di atti e attestazioni: un lavoro lungo e complesso, dunque, al quale l’amministrazione ha deciso di attribuire un riconoscimento.

Più nel dettaglio, il nuovo prezzario prevede che per la carta d’identità cartacea, per la quale adesso il cittadino paga 5,42 euro, da marzo ne pagherà solo 5; per la carta d’identità elettronica si passerà da 22,21 euro di adesso a 22 euro. Non si pagherà più niente per il rilascio dei certificati anagrafici, atti di notorietà, autentica firme e autorizzazioni al trasporto funebre. Si pagherà 5 euro per il rilascio dei certificati anagrafici con ricerca d’archivio (ora costa 5,16 euro), mentre per il rilascio di certificati anagrafici con ricerca d’archivio in esenzione da bollo si pagherà 2,50 euro (ora costa 5,16 euro). Come detto, si pagheranno invece 20 euro di istruttoria per ricerche anagrafiche d’archivio.

Considerando che nel 2022 per questi servizi ci sono stati 60.578 euro di proventi, per il 2023 l’amministrazione stima che, azzerando i costi di alcune prestazioni e modificandoli per altre, l’incasso sarà di 56.049 euro. Il mancato introito prodotto da questa operazione sarà compensato dalla maggiore efficacia di gestione da parte del personale.