San Pietro a Vico, proteste per il caos parcheggi al fontanello

Non c’è pace nemmeno intorno alla chiesa. A San Pietro a Vico, la buona idea di dotare il paese di un fontanello da parte di Geal e Comune, si sta rivelando fonte di problemi. A dirlo sono soprattutto i titolari dell’attività di ristorazione e affittacamere Il Granaio, i primi ad essere penalizzati dalla sua collocazione proprio di fianco all’ingresso privato alla loro attività.

“Il fontanello – dicono Vittorio Spada e i suoi familiari – è stato inserito in uno spazio molto angusto a due passi dalla strada e con la pensilina del bus e il recinto della piazza sugli altri due lati e questo spinge gli avventori del fontanello a parcheggiare sempre di fronte alle nostre proprietà, in maniera confusa e caotica. C’è poco spazio e spesso si creano delle file con l’impossibilità per le auto di parcheggiare. Per noi e gli avventori del nostro locale è un grosso disagio e chiediamo al Comune e alla Geal di trovare un’altra soluzione. Anche di notte, di fronte al fontanello c’è chi sta con il motore acceso, chi con la musica a tutto volume, disturbando il sonno dei nostri clienti. Inoltre il fontanello è diventato ormai anche un punto di ritrovo per gruppi di ragazzi che vengono a fare confusione e di persone che lasciano la loro immondizia proprio qua approfittando del buio. Ormai ci si trova di tutto al mattino e nessuno, nonostante i richiami, nonostante anche la richiesta di intervento all’amministrazione, sta facendo nulla. Vorremmo che facessero un sopralluogo e ci venissero a trovare, per cercare insieme un’altra soluzione. Così, siamo nel pieno degrado”.