Iniziativa con Gobetti, Anpi replica: “Il sindaco si ricordi che ha giurato sulla Costituzione”

21 febbraio 2023 | 12:33
Share0
Iniziativa con Gobetti, Anpi replica: “Il sindaco si ricordi che ha giurato sulla Costituzione”

Dopo le polemiche post-convegno l’associazione insiste: “Le sue parole minano la libertà di espressione e l’autonomia scolastica”

Eric Gobetti a Lucca, è ancora polemica. Il comitato locale Anpi torna a ribadire la ‘l’autonomia scolastica’ e a chiedere al sindaco di prendere le distanze dai toni utilizzati dopo il convegno per le scuole organizzato nella chiesa di San Francesco.

“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. Il sindaco di Lucca deve essersi dimenticato dell’articolo 33 della Costituzione su cui ha giurato – dicono dall’Anpi -. Ha infatti attaccato istituti, insegnanti e le centinaia di studentesse e studenti che hanno partecipato all’incontro in occasione della Giornata del Ricordo, con un’accusa che mina una delle pietre angolari della concezione dell’istruzione del nostro paese, l’autonomia scolastica. Infatti il sindaco contesta che dell’iniziativa non sia stato informato l’Ufficio scolastico provinciale, quasi come se si invocasse una censura preventiva riguardo quali studiosi gli studenti possono o non possono ascoltare. La stessa responsabile dell’Usp ha precisato di non avere competenza in merito ma non basta: il sindaco si rende poi autore di un ulteriore gravissimo attacco ad un altro diritto fondamentale, la libertà di espressione (art. 21 Cost.) sostenendo che sarebbe stato opportuno addirittura negare lo spazio dell’Auditorium San Francesco per l’iniziativa”.

“Il problema pare proprio questo: sembra che chi espone un punto di vista diverso dal suo non debba avere la possibilità di farlo – proseguono -. Perché lo storico Eric Gobetti ha presentato la ‘tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale’, come si legge all’art. 1 della legge 92/2004, che prevede altresì ‘iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado’. Evidentemente quello che il sindaco non accetta è il complessivo inquadramento storico di quella ‘complessa vicenda’. Se, anziché basarsi sui risultati accreditati dalla storiografia più autorevole, Gobetti si fosse allineato alla narrazione semplificata e strumentale della destra e dell’estrema destra, la Fondazione Crl avrebbe fatto bene a concedere San Francesco?”.

“Militanti Anpi parassiti”, bufera per un post dell’assessore Barsanti

“Alle gravissime accuse del primo cittadino fanno eco le inqualificabili parole di Fabio Barsanti, autodefinitosi fascista. Che, enunciato il programma di ‘uccidere la sinistra’ in particolare nell’ambito della cultura e della formazione, definisce i militanti dell’Anpi ‘parassiti’. In attesa che il sindaco prenda le distanze dal suo potentissimo assessore, denunciamo che nell’Italia governata dalla destra il clima che si fa sempre più pesante. Nel frattempo a Firenze sei militanti dell’associazione studentesca di Fratelli d’Italia sono stati identificati nelle indagini sul brutale pestaggio di uno studente davanti al suo liceo – concludono dall’Associazione nazionale partigiani italiani -. Signor sindaco, assessore Barsanti, rassegnatevi. L’Anpi ci sarà sempre a difendere la memoria della Resistenza, il lascito dell’antifascismo, i valori della Costituzione e continuerà a farlo con iniziative di formazione e sensibilizzazione dei giovani, di alto livello scientifico, capaci di restituire la complessità delle vicende”.