Cedimento sul viale San Concordio, cantiere al via a maggio: oltre 5 mesi per completare l’opera

22 febbraio 2023 | 12:33
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Allo studio la viabilità alternativa durante il cantiere possibile un passaggio temporaneo dal sagrato della chiesa ma serve l’ok della Soprintendenza

Cantiere di fronte alla chiesa di San Concordio, dopo il sopralluogo di ieri (22 febbraio) della Commissione lavori pubblici, si delineano i tempi per raggiungere la conclusione degli interventi.

Dopo il cedimento della pista ciclabile avvenuto a maggio 2021, dopo due anni, dovrebbero iniziare a maggio gli ultimi lavori per il ripristino della strada. L’ultimo cantiere rimasto aperto, fermo da molto tempo, è quello che si trova all’altezza del semaforo tra via Guidiccioni, via Teresa Bandettini e viale San Concordio, che nonostante le modeste dimensioni, obbliga ad un restringimento della carreggiata che crea non poche difficoltà alla viabilità del quartiere.

La situazione crea non pochi problemi anche al tessuto commerciale, notevolmente compromesso negli ultimi tempi a causa del crollo della pista ciclabile e dei numerosi cantieri che ne sono susseguiti. “Il problema è molto sentito, soprattutto dai commercianti del luogo che già da tempo hanno subito dei disagi – spiega il presidente della Commissione lavori pubblici, Marco Santi Guerrieri -. Siamo consapevoli della situazione ma purtroppo ci sono stati dei rallentamenti, speriamo che nel momento in cui partiranno i lavori non si arrestino e continuino spediti fino alla conclusione”.

A rallentare l’intervento è stata la richiesta di ripristino di un ponte di epoca romana o medievale che la Soprintendenza ha voluto salvaguardare. Il ponte verrà scatolato per preservarlo e successivamente verrà tombato. I lavori però non inizieranno fino a maggio.
“Sotto il cantiere ci sono delle tubature del gas – precisa Santi Guerrieri – Essendo molto più delicata la situazione rispetto ai tubi dell’acqua, è stato deciso di intervenire nel momento in cui verrà usato meno dalla cittadinanza e quindi è stato deciso che i lavori partiranno non prima primavera, a maggio. Verrà realizzato un bypass per unire le condutture e in quel momento ci sarà uno stop al gas e un riallaccio nel giro di poco tempo”.

Ma la questione più spinosa in questi lavori è in superficie, ovvero le modifiche alla mobilità in un luogo ad intenso traffico.
“L’amministrazione comunale sta ancora studiando una viabilità alternativa durante i lavori, che avranno un tempo di 5-6 mesi – dichiara Santi Guerrieri -. Un’idea sarebbe quella di far passare le macchine temporaneamente sul sagrato della chiesa di San Concordio, ma anche questo edificio è naturalmente soggetto a tutela paesaggistica, di conseguenza se si scegliesse questa strada occorrerà il nullaosta della Soprintendenza”.

Se tutto quindi dovesse procedere senza alcuna interruzione, e purtroppo l’esperienza dice che certe cose non sono proprio scontate, i lavori al cantiere al semaforo di San Concordio dovrebbero iniziare a maggio. Da maggio, a quel punto su quel tratto di strada sarà stato deciso in che modo circolerà il traffico, dopo 5-6 mesi si potrà arrivare finalmente alla conclusione dei lavori.