Carburanti, per i mezzi del Comune di Lucca si spendono oltre 51mila euro all’anno

Il Capoluogo è in seconda fascia nella classifica degli enti locali. Firenze al secondo posto tra i più virtuosi
Quanto costano a Regioni e città italiane carburanti, combustibili e lubrificanti? A rivelarlo il report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto Pitagora, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating. Lucca in seconda fascia tra i Comuni italiani capoluogo che spendono meno e meglio in carburanti. Una doppia AA dove la prima fascia ha una tripla AAA e l’ultima, la settima fascia, una C. Nel Comune di Lucca si spendono 51.794,19 euro all’anno. Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating – che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale – assegna alla migliore performance la tripla ‘A’, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera ‘C’.
Regioni
Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni italiane più ‘virtuose’ nelle spese per carburanti, combustibili e lubrificanti. Sono le uniche due Regioni che si aggiudicano il rating complessivo AAA nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos. In particolare, per questa voce di costo, nel 2021 la Lombardia ha speso 22.630,21 euro e l’Emilia-Romagna 37.344,55 .Ad essere ‘promosse’ per questo tipo di spesa, con un rating complessivo da A a AA, sono anche: con la doppia AA Calabria (40.122,58 euro), Campania (148.267,36) e Lazio (172.122,68); e poi Puglia (182.819,29), Veneto (206.032,99) e Toscana (232.387,02), che si aggiudicano la A singola.
Capoluoghi
E ancora: sono 21 i capoluoghi di provincia italiani ‘promossi’ con la tripla AAA nella gestione delle per carburanti, combustibili e lubrificanti. A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono Cosenza, che nel 2021 ha speso solo 1.235,74 euro, seguita da: Teramo (9.085,77), Firenze (11.298,31), Isernia (12.436,14), Forlì (14.866,51), Lodi (15.957,66), Imperia (22.861,91), Rovigo (23.299,41), Caltanissetta (28.695,64), Caserta (35.845,92), Lecce (36.937,13), Andria (44.495,04), Piacenza (45.816,06), Foggia (52.847,56), Reggio Emilia (62.485,98), Taranto (73.319,74), Prato (77.534,81), Bologna (95.616,70), Verona (116.785,01), Napoli (369.316,76), Torino (409.546,00).