Da Lucca in Lapponia per “volare su una renna”: il sogno del piccolo Davide diventa realtà

27 febbraio 2023 | 12:00
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Da Lucca in Lapponia per “volare su una renna”: il sogno del piccolo Davide diventa realtà

Affetto da Linfoma di Hodgkin il bambino di nove anni aveva espresso ai volontari di Make-A-Wish Italia il desiderio di andare nelle Terre di Babbo Natale

Da Lucca in Lapponia per “volare su una renna”. Il sogno di Davide, un bimbo di nove anni affetto da Linfoma di Hodgkin è diventato realtà grazie a Make-A-Wish Italia, la Onlus con sede a Genova che dal 2004 realizza i desideri di bambini affetti da gravi patologie, portando loro speranza e una forza che è in grado di sostenerli nel futuro.

Davide aveva raccontato ai volontari dell’associazione di voler “volare su una renna”, spinto da quella fantasia e immaginazione che solo i bambini sono in grado di avere. Il sogno del piccolo lucchese si è trasformato così in un’esperienza indimenticabile: Davide si è sentito felice, spensierato, come hanno raccontato i suoi genitori dopo il viaggio in Lapponia a contatto con quelle renne che fino ad allora aveva soltanto disegnato coi suoi pastelli.

“Il suo sogno – raccontano i volontari dell’associazione – raccontatoci nel 2019, è chiarissimo ed è lo specchio del suo animo dolce e puro. Nonostante le difficoltà che Davide ha dovuto attraversare, non facilitate dalla pandemia e dal percorso di cure mediche, adesso Davide sta meglio e può tornare a essere semplicemente un bambino, alle prese coi suoi sogni e con quell’incredibile strumento che solo i bambini possiedono, la fantasia. La notizia che il suo sogno sta per realizzarsi apre un nuovo scenario, fatto di speranza e nuova forza. Le emozioni positive che nascono quando il sogno tanto immaginato sta per tradursi in realtà hanno un importante valore terapeutico e generano concreti benefici per i bambini malati e le loro famiglie, facendoli sentire più fiduciosi nel futuro, più sereni e spensierati. E anche per il piccolo Davide, che non pensa ad altro se non a volare su quelle renne che lo porteranno lontano dai brutti momenti e vicino al raggiungimento della sua piena felicità, quel desiderio si rivela così forte da superare anche la paura del volo, che affliggeva Davide da piccolino ma che, ora che è ‘grande’ e si sente sicuro, è diventato piuttosto un pensiero fisso”.

Make-A-Wish Italia inizia così ad attivare tutti gli ingranaggi e il grande sogno di Davide prende finalmente forma, trasformandosi in un’esperienza unica per lui e la sua famiglia. La destinazione è la Lapponia, magica terra delle renne e di Babbo Natale: la prima tappa è Rovaniemi, in Finlandia, il secondo imperdibile giorno è a Salla, sopra il Circolo Polare Artico, al Villaggio di Babbo Natale. Il viaggio alla scoperta della Lapponia Finlandese prosegue con l’escursione in motoslitta lungo magnifici panorami da fiaba e con un safari serale con le tanto amate renne. L’escursione con le renne è qualcosa di indescrivibile per Davide: le slitte trainate da questi docili animali attraversano le foreste innevate e i laghi ghiacciati in un’atmosfera di incanto. Il tutto seguito da una ricca cena tipica a base di specialità lapponi.

“Vedendo il sorriso di Davide e delle sue sorelle posso confermare che Make-A-Wish è una buona medicina – ha commentato il padre -. Il pensiero delle renne di Davide è rimasto saldo dal primo giorno che ci siamo incontrati: lui non ha mai desistito e ha sempre pensato che qualcuno lo avrebbe fatto volare sulle renne, e anche se il Covid ha rallentato tutto l’associazione è arrivata puntuale. La malattia di un figlio sconvolge un’intera famiglia, porta a tanti punti di domanda sul futuro perché è una malattia silenziosa che non vedi. Non ci aspettavamo che da un disegno potesse nascere tutto quello che abbiamo vissuto e questo è solo il merito di persone che si spendono per gli altri, piccoli che hanno dovuto vivere da grandi, senza saperlo, senza chiederlo, senza volerlo, con tanto anzi tutto da perdere”.

E, alla domanda “Quanto sei felice da uno a 10?” il piccolo Davide non ha avuto dubbi: “100”.