Lucca, scatta l’abolizione dei diritti di segreteria: niente più ‘centesimi’ per i certificati

Minime riduzioni per il rilascio di carta d’identità e atti di notorietà mentre si pagheranno 20 euro di istruttoria per ricerche anagrafiche d’archivio
Scatta domani (1 marzo) l’abolizione dei diritti di segreteria su tutta una serie di certificati: provvedimento, questo, che come voluto dalla giunta comunale renderà più semplice la vita dei cittadini, che fino a ora hanno dovuto corrispondere una miriade di centesimi per il loro rilascio.
Nel dettaglio, per la carta d’identità cartacea, per la quale adesso il cittadino paga 5,42 euro, da domani ne pagherà solo 5. Per la carta d’identità elettronica si passerà da 22,21 euro di adesso a 22 euro.
Da domani non si pagherà più niente per il rilascio dei certificati anagrafici, atti di notorietà, autentica firme e autorizzazioni al trasporto funebre. Si pagherà 5 euro per il rilascio dei certificati anagrafici con ricerca d’archivio (ora costa 5,16 euro), mentre per il rilascio di certificati anagrafici con ricerca d’archivio in esenzione da bollo si pagherà 2,50 euro (ora costa 5,16 euro).
Sempre da domani, si pagheranno invece 20 euro di istruttoria per ricerche anagrafiche d’archivio, poiché questo tipo di attività è complessa l’amministrazione ha deciso di attribuire a questo tipo di lavoro un riconoscimento.