Sciopero per il clima, Sinistra Con scende in piazza con Fridays for future

28 febbraio 2023 | 16:49
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Sciopero per il clima, Sinistra Con scende in piazza con Fridays for future

Il movimento civico lucchese: “Lottare per la giustizia climatica e sociale assieme è un obiettivo imprescindibile per noi”

Il prossimo 3 marzo è la data scelta dal movimento internazionale dei Fridays For Future per una giornata mondiale di mobilitazione per il clima: il Global Strike.

A parlarne, l’associazione Sinistra Con che parteciperà allo sciopero per il clima: “Il cambiamento climatico ormai non è più solo nei dati e nelle analisi degli scienziati, ma è un’evidenza che tutti noi possiamo constatare – commenta il gruppo – In questi anni sempre più spesso assistiamo infatti a eventi meteorologici estremi che causano tragiche perdite di vite umane, danni all’economia, difficoltà crescenti al mondo agricolo, problemi alla salute pubblica per le ondate di calore nelle città”. 

“Eppure – continua Sinistra Con – il governo Meloni insiste sulla vecchia strada delle fonti fossili. Che oltre ad essere la causa principale del riscaldamento globale in questo periodo hanno causato, con le bollette impazzite, grossi problemi ai bilanci di famiglie e imprese. E che, come motivo o come strumento strategico, continuano ad alimentare conflitti internazionali”.

Lottare per la giustizia climatica e sociale assieme è un obiettivo imprescindibile per noi di Sinistra Con – spiegano – Per questo aderiamo convintamente allo sciopero per il clima che anche a Lucca vedrà la manifestazione dei Fridays For Future con partenza alle 9 da piazzale Verdi. Hanno ragione le ragazze e i ragazzi di Greta a pretendere dalla politica di andare oltre il bla bla bla inconcludente”.

“Mentre manifestiamo per scelte globali urgenti che invertano questa tendenza suicida – prosegue il gruppo – chiediamo anche alle amministrazioni comunali dell’area di mettere in campo azioni concrete, a partire dallo sviluppo e dall’accelerazione delle politiche già intraprese per il contrasto anche a livello locale dell’inquinamento e delle cause del cambiamento climatico. Sui tetti degli edifici comunali (uffici, scuole, palestre, magazzini eccetera) installare impianti fotovoltaici, escludendo solo i casi di vincoli non superabili. Utilizzare ulteriori spazi di proprietà comunale per ampliare le possibilità di installazione di pannelli fotovoltaici (es. parcheggi). Intervenire sul patrimonio edilizio comunale in chiave di efficientamento energetico, per ridurre i consumi di energia per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione. Proseguire nell’efficientamento dell’illuminazione pubblica. Elettrificare progressivamente il parco automezzi”.

“Prevedere forme e quote di smart working, per quelle mansioni che possono essere svolte anche da remoto, e la mobilità sostenibile dei dipendenti (incentivando ad esempio l’uso dei mezzi pubblici) – continua Sinistra Con – Acquistare solo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Acquistare beni e servizi a basso impatto ambientale e climatico (Green public procurement). Piantumare alberi, anche in ambito urbano rispettando, in primo luogo, le previsioni della legge 113 del 29 gennaio 1992, che prevede di piantare un albero per ogni neonato. Curare che la pianificazione urbanistica favorisca sempre la tutela delle aree verdi e del patrimonio arboreo, la piantumazione di nuove alberature, la diffusione del verde anche in senso verticale sugli edifici e, dove possibile, la rinaturalizzazione delle aree impermeabilizzate dismesse. Questo con l’obiettivo di una riduzione dell’inquinamento, della mitigazione dell’aumento delle temperature e per il miglioramento della ricarica delle falde acquifere”.

“Utilizzare gli strumenti di pianificazione urbanistica per incentivare pratiche di risparmio ed efficientamento energetico degli edifici civili, commerciali e industriali e l’uso di fonti di energia rinnovabile – continua ancora il gruppo – In funzione della mappa delle cabine di distribuzione di energia elettrica, promuovere un piano per la costituzione di comunità energetiche facilitando la partecipazione di imprese e famiglie puntando in primo luogo a combattere la “povertà energetica” e, laddove possibile, entrarne a far parte come Comune. Adoperarsi per uno sviluppo del trasporto pubblico che sia sempre più attraente per gli utenti ed effettivamente utilizzato, anche tramite una richiesta al nuovo gestore di revisione di linee, orari, tipologia di mezzi utilizzati con l’obiettivo di un ampliamento sostanziale del servizio. Incrementare l’utilizzo di mezzi adeguati (esempio elettrici) in ambito urbano, per limitare le emissioni nocive. Sviluppare la rete delle piste ciclabili della Piana, da collegare in un sistema unitario e da mettere completamente in sicurezza. Sempre nell’ambito della mobilità dolce, favorire i brevi spostamenti a piedi, tramite la creazione di percorsi sicuri e attraenti. In questo quadro si possono sviluppare anche le esperienze come il pedibus per raggiungere le sedi scolastiche da parte degli studenti”.

Operare per ridurre l’impatto ambientale e le emissioni del sistema di trasporto di merci e persone nella Piana, attraverso il progressivo spostamento dello stesso su rotaia e su mezzi elettrici o a basse emissioni. Presidiare in questo senso il rispetto degli impegni assunti e dei tempi di lavoro previsti da Ferrovie dello Stato per il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca. Superare – continua Sinistra Con – il progetto degli assi viari, che avrebbe un pesante impatto sulla Piana senza risultati apprezzabili per quanto riguarda la riduzione del traffico pesante sulla circonvallazione”.

“Riteniamo – concludono – il progetto obsoleto e miope, ancorato al paradigma novecentesco degli spostamenti di merci e persone su gomma e che non si pone nell’ottica di una necessaria modernizzazione del sistema di mobilità”.