Asili nido gratis per sei mesi, Pardini: “Abbiamo mantenuto la promessa”

Il sindaco plaude alla nuova manovra. A breve saranno inviate le lettere alle famiglie interessate dal provvedimento
Asili nido gratuiti da febbraio fino a luglio per le famiglie con Isee fino a 35mila euro, il sindaco di Lucca Mario Pardini plaude alla nuova misura annunciata ieri (2 marzo) dagli assessori Moreno Bruni e Simona Testaferrata. Alle famiglie interessate dal provvedimento, l’ente di palazzo Orsetti invierà una lettera informativa.
“La politica, per un buon amministratore, è l’arte di rendere migliori le vite dei suoi concittadini. Ma la politica per essere credibile deve prima di tutto saper mantenere le promesse, passare dalle parole ai fatti. Nel programma di mandato avevamo promesso l’abbattimento delle rette di iscrizione degli asili nido – commenta il primo cittadino -. A soli otto mesi dal nostro insediamento, grazie al lavoro dell’assessore all’Istruzione Simona Testaferrata, al supporto dell’assessore al Bilancio Moreno Bruni e agli uffici comunali – che ringrazio – asili nido, spazi gioco educativi e centro bambini e famiglie saranno gratuiti per sei mesi per le famiglie lucchesi che hanno un Isee-minorenni fino a 35 mila euro. Si tratta di una manovra che coinvolge una platea di ben 472 famiglie, suddivise in 7 nidi, 4 spazi gioco antimeridiani e pomeridiano, 1 centro bambini e 3 nidi privati accreditati”.
“Questo grazie ad un investimento studiato dall’amministrazione comunale che prevede di utilizzare risorse per complessivi 160 mila euro, per ridurre i costi di frequenza delle famiglie dei bambini che risiedono nel Comune di Lucca – prosegue -. In questo modo la nostra città si colloca in fascia virtuosa all’interno di un dibattito politico nazionale, che vede proprio nell’abbattimento delle spese relative ai nidi uno dei motori principali di sostegno alle famiglie e di rilancio sociale, perché oltre a contribuire ad invertire il trend della denatalità forniscono ai genitori un servizio essenziale per conciliare vita e lavoro. E tutto questo in un momento storico critico, dovuto anche alla situazione geopolitica internazionale ed ai conseguenti rincari energetici, che pesano in forma di bollette maggiorate sui già critici bilanci mensili delle famiglie”.
“Siamo dunque di fronte a un provvedimento altamente significativo, fondamentale perché va a sostenere quella fascia di popolazione denominata ‘ceto medio’ e spesso trascurata, ma che costituisce la spina dorsale non solo della nostra città, ma del Paese – conclude -. Comunicarlo bene è importante, perché fa parte del servizio ai cittadini. Per questo provvederemo nelle prossime ore ad inviare una lettera a tutte le centinaia di famiglie lucchesi interessate alla manovra di sostegno”.