Crollo sulle mura, Vcs: “Quel parapetto lo segnaliamo da anni”

7 marzo 2023 | 18:30
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Crollo sulle mura, Vcs: “Quel parapetto lo segnaliamo da anni”

L’associazione: “La colpa non è della pioggia, non siamo mai stati ascoltati. Indecenza destinata a durare anni”

Avviati nelle ore scorse i contatti del Comune di Lucca con la Soprintendenza per far partire nel più breve tempo possibile l’intervento di restauro del parapetto interno delle Mura di cui ieri ha ceduto un tratto di circa 60 metri lungo la cortina di porta Sant’Anna.

Una notizia che non è passata inosservata dal gruppo Vivere il centro storico che, nel 2021, chiese al ministero “di vincolare alla effettiva tutela delle Mura urbane i due milioni di euro concessi al Comune” ed illustrò i numerosi punti di degrado e a rischio crollo.

“Le nostre preoccupazioni vennero poi reiterate durante il corso dell’incontro telematico con la Direzione del Ministero alla quale partecipò anche l’attuale Soprintendente – commenta il gruppo –  Nonostante le nostre perplessità, i due milioni sono serviti per opere inutili: una pista ciclabile che nessuno adopera per il semplice motivo che la cittadinanza non ne è stata informata e per fare delle ringhiere che non serviranno a niente perché nessuno si è mai fatto male cadendo dal lato interno delle Mura”.

“Che quel tratto di parapetto era a rischio di crolli lo abbiamo affermato da molti anni – aggiunge il comitato – Non è vero che è stato causato dalle piogge di un giorno, le quali eventualmente hanno rappresentato non più della classica ‘goccia che ha fatto traboccare il vaso’. La gente ci sedeva e ci saliva sopra come niente fosse e ci immaginiamo cosa sarebbe successo se quel crollo si fosse verificato durante i Comics o durante le carnevalate di recente invenzione? Ne volevamo parlare con l’assessore Buchignani che però non ci riceve nonostante la nostra richiesta sia datata 23 gennaio”.

“Credevamo che la ristrutturazione di quel tratto di parapetto fosse inclusa nei due milioni di euro finanziati dal Ministero – si legge nella nota – ma eravamo stati troppo ingenui perché l’assessore Buchignani ha confessato che questa opera era compresa nel piano triennale dei lavori pubblici per un importo di 80mila euro. In pratica, dopo aver speso due milioni del Ministero per opere inutili, l’amministrazione intende far pagare ai lucchesi un’opera necessaria, quando e se verranno trovati i fondi e, se tutto va bene, entro tre anni. Cominciamo pure ad abituarci a questa indecenza perché, anche se ci auguriamo di sbagliarci, è destinata a durare anni”

“Per le Mura è necessario un intervento urgente del Ministero e la nomina di un Commissario che si dedichi efficacemente alla tutela del nostro principale monumento – conclude Vivere il centro storico – Non si può più tollerare che le Mura vengano messe a rischio a causa della scarsa attenzione dimostrata dal mondo politico che le tratta come una banale attrazione turistica/commerciale”.