Il bilancio di Pardini: “Puntiamo sugli eventi per portare ricchezza alla città. Polemiche sul sociale? Non c’è nessun taglio sui servizi”
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Il punto del primo cittadino dopo nove mesi di mandato. Sugli assi viari il Comune auspica l’apertura di un tavolo con Anas e Regione. E c’è fiducia sul nuovo stadio Porta Elisa
Mario Pardini traccia il bilancio dei primi nove mesi da sindaco di Lucca durante un ‘question time’ a Palazzo Orsetti. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno tra infrastrutture, grandi contenitori e progetti in cantiere. Il primo cittadino, dopo le polemiche durante il consiglio comunale di ieri (7 marzo), ha replicato alle accuse dell’opposizione: “Sul sociale non abbiamo tagliato un euro in termini di servizi“.
Novità anche sul monumento simbolo della città: le Mura. Il primo cittadino, dopo il crollo di un tratto del muro di contenimento, ha sottolineato come sia “necessario accelerare i tempi per costituire un organismo che si occupi della valorizzazione e tutela del monumento“.
Sugli assi viari il sindaco Mario Pardini, dopo le interlocuzioni con il Governo, ha sottolineato che il Comune è a lavoro per chiedere piccole mitigazioni al progetto: “Il percorso degli assi viari non si può cambiare, si possono fare solo piccoli spostamenti”, ha affermato. Va avanti anche l’iter relativo al piano operativo: l’obiettivo è quello di approvarlo entro la fine del 2023.
Il bilancio dei primi 9 mesi a Palazzo Orsetti
Sono ormai passati circa nove mesi da quanto il sindaco Mario Pardini è stato eletto nuovo sindaco di Lucca. Un’occasione per tracciare un bilancio anche alla luce dell’approvazione di importanti documenti come il documento unico di programmazione (Dup): “Se sono soddisfatto dei primi mesi a Palazzo Orsetti? La risposta è sì. Il primo bilancio è positivo e siamo soddisfatti, anche se si può sempre fare meglio. Abbiamo dato un impulso diverso alla città accelerando la risoluzione di alcuni problematiche. La fotografia dei nostri obiettivi e dell’idea che abbiamo della città sono scritti sul Dup, approvato ieri sera in consiglio comunale. È un documento fondamentale e sarà consultabile e scaricabile dai cittadini. La nostra è una giunta a trazione integrale e il nostro lavoro guarda in prospettiva, ai prossimi dieci anni. Ripeto, siamo a lavoro per cambiare Lucca: ci sono ambiti in cui si può notare subito il nostro impatto (come gli eventi ndr) e il cambio di marcia rispetto al passato. Su altri, invece, serve attendere più tempo (riferendosi alle infrastrutture ndr)”.
“Ad oggi non mi immagino una giunta diversa da quella attuale – afferma Mario Pardini sull’ipotesi di un rimpasto in giunta dopo il primo anno al governo della città -. È una macchina unita, una bella squadra sempre impegnata e sempre a lavoro. Sulle deleghe ho coretto qualcosa in corso e i primi sei mesi abbiamo ricostruito la macrostruttura comunale, ma la mia idea è che un’amministrazione dovrebbe avere un mandato di 7 anni perché il primo è di rodaggio. Adesso dobbiamo concentrarci su tutti i progetti da portare a termine”.
E sulle vicende del centrodestra a Pietrasanta e Massa: “Mi auspico una ritrovata unità nel centrodestra. Non ci devono essere divisioni in un momento così favorevole per il centrodestra”.
La replica alle accuse per il taglio agli investimenti sul sociale
Durante il consiglio comunale di ieri sera è stato approvato anche il bilancio di previsione 2023. La maggioranza, in sintesi, scommette su cultura e turismo come volani per lo sviluppo e punta sugli investimenti – aumentando l’indebitamento – per realizzare nuove infrastrutture. L’opposizione però ha bocciato il primo bilancio della giunta Pardini e ha puntato il dito soprattutto sui tagli sul sociale: “In un momento così difficile non si piò tagliare quasi mezzo milione sul sociale – hanno dichiarato in consiglieri di minoranza durante l’assise -. Per questa amministrazione turismo, eventi e tutto ciò che fa divertire le persone viene prima rispetto agli aiuti per chi non arriva a fine mese”. La minoranza, inoltre, ha denunciato la scarsa attenzione sul tema delle periferie.
Il sindaco Mario Pardini non ci sta e replica alle accuse dell’opposizione: “La fotografia fatta dall’opposizione non rispecchia la nostra idea di città. È bene sottolineare che sul sociale non abbiamo tagliato un euro sui servizi. C’è un taglio sui contributi, è vero, ma voglio citare un dato: nel 2019, l’ultimo anno prima dei provvedimenti straordinari a causa della pandemia, furono stanziati 13 milioni sul sociale che poi con l’assestamento arrivarono a circa 15, due milioni in più quindi. La stessa cosa vale anche con il bilancio di quest’anno: i 19 milioni iniziali sul sociale sono adeguabili in seguito e valuteremo gli interventi da apportare così come fatto per il fondo da un milione in aiuto di attività e famiglie. Non c’è un taglio sul sociale e sui servizi non abbiamo tagliato un euro, lo ripeto, e ci sarà un intervento sui contributi. Noi non puntiamo solo sugli eventi, ma va sottolineato che sono fondamentali. Crediamo fortemente sugli eventi: sono investimenti che portano indotto, lavoro e ricchezza alla città. Quest’anno, grazie anche alla nostra amministrazione, a Lucca non c’è stata la bassa stagione: in città sono arrivati un numero maggiore di turisti. Puntare sugli eventi non esclude la spesa sul sociale”.
Il punto sugli assi viari
Un tema annoso e tornato recentemente al centro del dibattito è quello relativo al progetto degli assi viari. Dopo l’avvio delle procedure di esproprio da parte di Anas sulla base del vecchio tracciato, il comune di Capannori è passato all’attacco definendolo “un comportamento inaccettabile”.
Di tutt’altro tono la risposta del sindaco Mario Pardini: “La questione è molto semplice. Questa è un’opera che verrà fatta e noi, che siamo arrivati adesso, non possiamo altro che intervenire chiedendo piccole mitigazioni al progetto (riferendosi in particolar modo alla parte di tracciato che tocca San Pietro a Vico e San Cassiano a Vico ndr). Stiamo lavorando su questo e a breve contiamo sulla costituzione di un tavolo con Anas, Regione e Comuni. Se abbiamo parlato con il commissario dell’Anas? Sì ed è grazie anche al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Lo ripeto, il percorso degli assi viari non si può cambiare: si possono fare solo piccoli spostamenti. Adesso attendiamo la creazione di un tavolo tecnico e siamo fiduciosi. La posizione di Capannori sul progetto? Mi ha un po’ stupito”.
Capitolo ex Manifattura
Il primo cittadino fa il punto anche sui progetti relativi alla Manifattura: “Sulla parte nord, lo ripeto, andiamo avanti convinti sul progetto Expo Comics Museum. Vogliamo arrivare alla gara entro primavera. Sempre sulla parte nord è previsto il trasferimento degli uffici comunali. Sulla parte sud venduta all’asta? Il rogito non è ancora stato fatto e le interlocuzioni con la società non ci sono state. Non si è ancora palesata e questo è un po’ strano. Sull’ipotesi Music Innovation Hub? Se dovesse arrivare un’offerta concreta ben venga e le funzioni relative a questo progetto sarebbero perfette a ciò che abbiamo in mente per lo sviluppo della città”.
Piano operativo: l’obiettivo resta l’approvazione entro fine 2023
Il grande obiettivo del 2023 resta quello di portare in fondo il piano operativo: “Non è vero che in questi mesi non è stato fatto niente – afferma il primo cittadino -. Sono state presentate quasi mille osservazioni e non sono uno scherzo. Dopo la catalogazione, adesso è partita la fase di lettura con le nuove indicazioni dettate dalla nostra amministrazione. Questo è un piano operativo che va rivisto ma non si poteva partire da zero, non c’erano i tempi. L’obiettivo resta quello di approvarlo entro fine anno o all’inizio del 2024 così la città non sarà più ingessata. Il cambio di amministrazione ha rallentato solo di qualche mese l’approvazione, l’iter sarebbe stato lungo ugualmente”.
Fiducia per la realizzazione del nuovo stadio Porta Elisa
Il sindaco Mario Pardini si dichiara fiducioso per quanto riguarda il progetto del nuovo stadio Porta Elisa: “Abbiamo parlato con il nuovo patron (Andrea Bulgarella ndr) e le sue prime parole ci hanno fatto piacere. Non è venuto qua per speculare però non è escluso che nuova proprietà partecipi alla gara. L’amministrazione è fiduciosa: ci sono solide basi per arrivare ad un project concreto. Se è arrivato il progetto definitivo? No, non è ancora arrivato”.
Il mercato ortofrutticolo e l’area ex Vivai Testi
Gli aggiornamenti del primo cittadino sul mercato ortofrutticolo e sull’area ex Vivai Testi: “L’area del mercato ortofrutticolo, che va avanti di deroga in deroga, non è un’area adatta per svolgere eventi. La funzione deve rimanere quella di area di mercato. La parte interna della struttura verrà preso sistemata. Ex Vivai Testi? Non è una partita semplice e non ci sono ancora risorse allocate. Magari con un intervento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca…”.
