Manutenzione delle Mura, Pardini: “Presto a lavoro per avere un ente ad hoc”
Il sindaco dopo il crollo di un tratto del muro di contenimento: “Necessario accelerare i tempi per costituire un organismo che si occupi della valorizzazione e tutela del monumento”
Le Mura torneranno ad avere un ente predisposto che si occupi della loro tutela e valorizzazione. O almeno questa è la volontà del sindaco Mario Pardini, che questa mattina (8 marzo) durante il consueto question time con la stampa, ha annunciato il desiderio di ricostruire un organismo ad hoc per la cura della fortificazione cittadina.
Un’intenzione che, come ha ribadito il primo cittadino, era già stata sottolineata durante la campagna elettorale di un anno fa, ma che oggi più che mai torna al centro del dibattito dopo il crollo di un tratto di circa 60 metri del muro di contenimento interno fra Porta Sant’Anna e il baluardo San Regolo. Tratto dove nell’aprile 2021 erano state sistemate delle barriere new jersey che avrebbero dovuto contenere eventuali cedimenti, dato che gli uffici comunali avevano constato un’inclinazione del parapetto, in vista di una sua totale ricostruzione.
Ricostruzione che a oggi non c’è stata, e la cui assenza ha sollevato diverse polemiche da parte di associazioni e cittadini che ora chiedono a più voci il ripristino dell’Opera delle Mura, istituzione che fino al 2018 si è occupata della tutela e valorizzazione del simbolo di Lucca, o quanto meno un ente che ne assolva le funzioni. Della stessa idea anche Mario Pardini, che dopo aver lo scorso ottobre assegnato una delega specifica per la tutela delle Mura all’assessore Remo Santini, oggi ribadisce la volontà di “accelerare” per incanalare questa comune volontà di tutela del monumento in un ente ben definito.
“Lo avevo detto in campagna elettorale e torno a ribadirlo oggi: la tutela e la valorizzazione delle Mura è uno dei punti chiave del nostro mandato – ha sottolineato il primo cittadino -. Per questo nel Piano triennale delle opere pubbliche avevamo già stanziato 180mila euro per il recupero di questo specifico tratto crollato e 680mila euro nel triennio per manutenzioni e lavori straordinari di conservazione del monumento. A questi si aggiungono i 2 milioni di euro del ministero della cultura che saranno presto impegnati nel restauro dei parapetti in terra e per l’aumento della sicurezza, sui quali ci siamo concentrati in questi ultimi mesi per ridimensionare il progetto iniziale. Ora però, quanto è successo, ci dice che è necessario accelerare per (ri)costruire un’Opera delle Mura o un organismo simile, che si occupi della quotidiana cura e valorizzazione del monumento simbolo della città”.