Assi viari, è scontro aperto. Il sindaco di Lucca: “Dal Comune di Capannori un atteggiamento inaccettabile”

Pardini dopo la presa di posizione dell’assessore Del Chiaro: “Così si rischia di mettere a rischio l’unico percorso istituzionale per modificare quanto possibile del tracciato”
È scontro aperto sugli assi viari. Dopo la presa di posizione del Comune di Capannori che, con le parole dell’assessore Giordano Del Chiaro, ha ribadito che così come concepito il tracciato della tangenziale non va, rispondendo al sindaco di Lucca che nell’ultimo question time aveva assunto una posizione opposte, il primo cittadino del capoluogo, Mario Pardini, passa al contrattacco. E definisce l’atteggiamento di Capannori “inaccettabile”.
“Lucca – afferma Pardini – lavora ‘a testa alta’ sugli assi viari come nessuna amministrazione ha mai fatto in decenni. Se c’è un’amministrazione che non abbassa la testa davanti a nessuno di sicuro questa è la nostra. Siamo noi sorpresi da chi sta avendo un atteggiamento inaccettabile per un ente pubblico, visto che, a sorpresa, mette in dubbio, e quindi a rischio, l’unico percorso istituzionale e tecnico per arrivare a modificare quello che ad oggi è rimasto possibile modificare. La mia amministrazione appena insediata ha incontrato il ministro e il vice ministro alle infrastrutture e poi il commissario ministeriale per riprendere il dialogo ai livelli più alti, cosa che nessuno aveva mai fatto negli ultimi anni”.
“Nella questione degli assi viari ci sono poche certezze – va avanti -: che Lucca è l’unico capoluogo di provincia italiano senza un sistema tangenziale, che le Mura di Lucca sono la rotatoria di tutto il sistema viario provinciale, che decenni di governi e amministrazioni locali di centrosinistra, hanno praticamente rimandato e quasi fatto saltare il progetto strategico degli assi viari, sempre con nuovi espedienti. La diatriba si è poi spostata di nuovo fra amministratori di centrosinistra perché il tracciato concordato non andava più bene e anche la parte terminale andava spostata, poi dopo aver tentato di modificare nuovamente il tracciato l’amministrazione di Capannori ha continuato a buttare la palla in tribuna come sta di nuovo tentando”.
Per il sindaco c’è da andare avanti: “Oggi, con l’opera finanziata e commissariata – afferma Pardini -, l’unico strumento vero disponibile è un tavolo tecnico che si ottiene con un protocollo d’intesa con Regione, Anas, Provincia di Lucca, Comune di Lucca e Comune di Capannori, protocollo che peraltro ha recepito le osservazioni del Comune di Lucca. L’amministrazione comunale di Lucca sta procedendo in questo lavoro serio insieme alla Regione e al commissario consapevole del fatto che il protocollo d’intesa che siamo pronti a sottoscrivere andrà avanti comunque. Mi stupisce quindi la posizione di chi sta dicendo che non è interessato a questo percorso rischiando di far saltare l’unico strumento possibile per migliorare l’opera. L’assessore alla mobilità del Comune di Capannori attacca frontalmente il progetto, per quali motivi? Forse vuole preparare la sua campagna elettorale? Anche la Provincia si vuole sfilare da questo percorso rischiando quindi di non avere la possibilità di mitigazioni sul tracciato? Sono certo di una cosa, Lucca guarda tutti a testa alta e, invece di fare inutili polemiche ‘strategiche’, lavora nell’interesse dei suoi cittadini e di quelli dei territori confinanti che attendono da decenni un’infrastruttura indispensabile”.