San Michele, installati 12 sensori sulla torre: piazza chiusa lato sud-est fino a fine aprile

Partita nei giorni scorsi la prima fase ‘conoscitiva’ del progetto di restauro
È partita nei giorni scorsi la prima fase dei lavori di restauro della chiesa di San Michele. Secondo il progetto, presentato nel luglio 2021, sono quindi stati installati sul campanile 12 sensori che restituiranno un’indagine chiara delle condizioni di salute della torre.
Seguiranno, poi, ulteriori valutazioni e analisi che permetteranno di conoscere in profondità la storia, le vicende, la natura e lo stato di conservazione della cattedrale. Un processo che la Fondazione Cassa di Risparmio ha finanziato con 100 mila euro, e che procederà per alcune settimane prima di iniziare con il restauro vero e proprio.
Per questo da domani (15 marzo) al 28 aprile, come già predisposto nei giorni scorsi, sarà istituito il divieto di transito pedonale e il restringimento di piazza San Michele nella porzione sud-est.

Il progetto di restauro ‘innovativo’ era stato presentato nel luglio 2021, e muoverà i passi da un primo step ‘cognitivo’ condotto da un team multidisciplinare composto da architetti, ingegneri e professionisti di varia natura che porterà avanti non solo un rilievo architettonico del complesso, ma anche valutazioni sulle strutture lignee, indagini geognostiche, geofisiche e di laboratorio, oltre alle analisi sulle superfici lapidee interne ed esterne.
Di qui una serie di diagnosi che consentiranno di interpretare le reali esigenze del restauro, mentre altre necessità più ‘macroscopiche’ sono ben evidenti. L’obiettivo, come ricordato dalla Fondazione, è quello di allestire un cantiere all’insegna della sostenibilità, procedendo al restauro architettonico interno ed esterno e al consolidamento della torre campanaria. Il recupero riguarderà infatti anche le campane, come pure gli arredi fissi e mobili e l’organo. La progettazione è stata portata avanti dall’architetto Marco Mei e dall’ingegnere Alessandro Lenci (Studio Litòte e Mlc Associati) che si occuperanno anche del coordinamento di questo cantiere multidisciplinare.