Anche Lucca in marcia a Milano contro le mafie

21 marzo 2023 | 15:44
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Anche Lucca in marcia a Milano contro le mafie

Anche il presidio di Lucca di Libera Giuliano Guazzelli ha partecipato alla 28esima Giornata della memoria e dell’impegno e per le vittime innocenti delle mafie

Anche il presidio di Lucca di Libera Giuliano Guazzelli ha partecipato a Milano alla 28esima Giornata della memoria e dell’impegno e per le vittime innocenti delle mafie.

E’ possibile, questo lo slogan del corteo, partito da Porta Venezia è arrivato in piazza Duomo, partecipano persone arrivate da tutta Italia, soprattutto studenti.

La Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie nasce grazie a una donna: non scorderò mai il primo anniversario di Capaci, mentre le autorità ricordavano Falcone e Morvillo sentivamo questa donna, il suo pianto, era la colonna sonora. Era la mamma di Antonio Montinaro – afferma don Luigi Ciotti fondatore di Libera – e per questo Libera ogni anno legge dal palco della manifestazione i nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie, oltre 1.069 quest’anno. Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

“L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere”.

Il primo marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata  la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

Il presidente Mattarella a Casal di Principe

Sergio Mattarella è arrivato oggi (21 marzo) a Casal di Principe. “Oggi l’Italia ricorda tutti i caduti per mano della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta. Donne e uomini che hanno sfidato la prepotenza mafiosa, rifiutandosi di sottostare alla paura e alla sopraffazione. Cittadine e cittadini coraggiosi, fedeli al senso del dovere e alla propria dignità personale. Tra le vittime anche bambini, uccisi per errore o per vendetta. La mafia è violenza ma, anzitutto, viltà. I mafiosi non hanno nessun senso dell’onore né coraggio. Si presentano forti con i deboli. Uccidono persone disarmate, organizzano attentati indiscriminati, non si fermano davanti a donne e a bambini. Si nascondono nell’oscurità”, ha detto il presidente della Repubblica, che ha partecipato alla manifestazione per ricordare l’anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana. “La Repubblica Italiana considera prioritaria la lotta a tutte le mafie. Con leggi e strumenti avanzati, grazie all’impegno di inquirenti e forze dell’ordine – ai quali dobbiamo sempre esprimere la nostra vicinanza e la nostra riconoscenza – sono state disarticolate organizzazioni potenti e minacciose, capi arroganti sono stati assicurati alla giustizia, intere aree sono state liberate dalla oppressione mafiosa”.