Ok in Consiglio alla mozione per valorizzare la figura dell’aviatore Carlo Del Prete

Prosegue il percorso per far conoscere meglio il maggiore medaglia d’oro al valore aeronautico. Sì bipartisan al testo presentato dal gruppo di Forza Italia e Udc
Ieri sera in consiglio comunale è stata approvata la mozione presentata dal gruppo Forza Italia-Udc sulla valorizzazione della figura del maggiore dell’aeronautica militare Carlo Alberto Leone Del Prete, medaglia d’oro al valore aeronautico, nato a Lucca il 21 agosto 1927 e morto a Rio de Janeiro il 16 agosto 1928.
Un’idea nata da una raccomandazione del consigliere Alessandro Di Vito fatta nell’agosto 2018 in consiglio comunale in occasione del novantesimo della morte dell’aviatore, oggi trasformata in mozione e integrata dal consigliere Giovanni Ricci al fine di far sì che anche le future generazioni portino avanti iniziative volte a mantenere alta l’attenzione e la conoscenza sui grandi personaggi della storia di Lucca. Soprattutto un’attenzione alle scuole, in modo che tutti i giovani conoscano non solo la storia di Carlo del Prete ma anche la storia dell’aeronautica in Lucchesia fin dall’epoca di Vincenzo Lunardi che nel 1784 volò sui cieli di Londra con un pallone da lui stesso costruito. Con questo atto si richiede quindi alla giunta “di iniziare un percorso di collaborazione con la famiglia Del Prete per dare riconoscenza a un personaggio storico che non solo ha permesso a Lucca di essere conosciuta nel mondo ma con le spedizioni a cui ha partecipato e i voli pionieristici ha permesso un maggiore sviluppo nel campo della scienza della tecnica nell’aeronautica. In particolare il maggiore Del Prete ha conseguito una serie di primati: è stato l’unico ad aver trasvolato per tre volte l’oceano Atlantico e ad aver ottenuto quattro record mondiali; di volo senza scalo in un circuito chiuso per 7666 km, di durata in volo con a 58 ore e 34 minuti, di velocità sulla distanza di 5mila chilometri riuscendo a raggiungere i 139,77 chilometri all’ora e soprattutto il record mondiale di volo rettilineo con 7188 chilometri”.
“La mozione viene anche da una sollecitazione avanzata sulla stampa da Alessandra Del Prete nel 2018, nipote dell’aviatore – dicono i promotori – e con la quale abbiamo costruito questa richiesta al sindaco Mario Pardini che già nel settembre si era preso un impegno in questa direzione. Per motivi di salute Alessandra non è stata presente ieri sera in consiglio comunale ma ha inviato una lettera a tutti i consiglieri e noi abbiamo ritenuto importante darne lettura nella sua interezza. Nella lettera è stata infatti espressa la volontà di costituire una associazione Carlo Del Prete, è stato ricordato lo stretto legame quasi centenario tra Lucca e il Brasile e infine richiesto un intervento di ristrutturazione dell’ala nord dell’oratorio San Donato del cimitero monumentale di Sant’Anna senza il quale non è possibile accedere al sarcofago marmoreo dove è sepolto Carlo Del Prete. Una curiosità da segnalare è che Lucca ha avuto due sindaci appartenenti alla famiglia Del Prete il cui nome si può trovare nell’albo appeso in consiglio comunale. I sindaci sono stati: Demetrio Del Prete, primo sindaco di Lucca del Regno d’Italia (1865-1870) e Lorenzo Del Prete, medico e padre dell’aviatore, ha ricoperto la carica di sindaco di Lucca dal 1922 al 1923”.
“Tutto questo è difatti contenuto all’interno dell’atto approvato ieri sera in consiglio comunale – concludono Di Vito e Ricci – Ringraziamo la nipote Alessandra Del Prete e tutti i presenti colleghi consiglieri per aver contribuito all’approvazione sia della maggioranza che dell’opposizione”.