Fognature, D’Arrigo: “A Nozzano pochi allacci, sindaco e Geal lavorino per estendere la rete”

24 marzo 2023 | 11:23
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Fognature, D’Arrigo: “A Nozzano pochi allacci, sindaco e Geal lavorino per estendere la rete”

Il professore: “È passato un anno, ma la fognatura nera, là dove è attiva, è sottoutilizzata e i progetti di estensione della struttura all’intero Oltreserchio non ci sono”

“La fognatura dell’Oltreserchio? Là dove è attiva è sottoutilizzata e non ci sono progetti di estensione della struttura”. Così il professor Fabiano D’Arrigo invia una lettera aperta a sindaco e presidente Geal.

“A marzo 2022 veniva ufficialmente inaugurata la fognatura nera dell’Oltreserchio. A Nozzano il sindaco, gli assessori con tanto di banda comunale celebravano l’evento, che avrebbe dovuto – secondo loro – eliminare una volta per tutte l’inquinamento ambientale – si legge nel documento -. È passato un anno, ma la fognatura nera, là dove è attiva, è sottoutilizzata e i progetti di estensione della struttura all’intero Oltreserchio non ci sono. È stato comunque realizzato il collettore di collegamento di Nozzano Castello alto a quello principale. Nell’autunno scorso c’è stato un dibattito sulla stampa locale, con interventi dell’ex sindaco Tambellini, del consigliere Raspini, della Geal e di altri, dal quale sono emerse le difficoltà a realizzare in tempi brevi la struttura fognaria, nonostante i numerosi e gli svariati e un po’ stucchevoli appelli ecologico-ambientali. In particolare è stato evidenziato che l’assorbimento (già a suo tempo contrastato sia da Pardini che da Raspini) della Geal in un’altra azienda regionale, previsto a partire dal 2025, non è garanzia automatica di maggiori finanziamenti, né di interventi più celeri”.

“A Nozzano gli allacci alla fognatura fatti dal marzo 2022 al marzo 2023 non sono stati molti. A norma di regolamento comunale resta ancora un anno per completare gli allacci. E poi che cosa succederà? L’amministrazione Pardini e la Geal procederanno d’ufficio? Erogheranno sanzioni agli inadempienti? Oppure mostreranno indulgenza? – conclude D’Arrigo -. L’amministrazione comunale e Geal non devono sottovalutare il problema. Devono operare per accelerare gli allacci già possibili, deliberando agevolazioni finanziarie per le persone e le famiglie in difficoltà economica e a basso reddito. Devono operare per programmare i progetti di estensione della fognatura. Devono vigilare perché la comunità lucchese non venga penalizzata in conseguenza dell’eventuale cessazione delle attività della Geal nel 2025″.