Dai corsi di musica pop agli ‘Amici del Boccherini’: tanti progetti in cantiere per il conservatorio
A elencarli la presidente Maria Talarico, fresca di riconferma ai vertici dell’istituto di alta formazione musicale
Nuovi corsi di musica contemporanea e pop, proposte ambiziose per le celebrazioni pucciniane, un’associazione dedicata ad appassionati ed ex allievi e costante monitoraggio dei bandi Pnrr per far fronte alle rinnovate esigenze del conservatorio, primo su tutte la ricerca di spazi per ospitare il crescente numero di studenti.
Questi i progetti per il futuro del Boccherini, già sul tavolo della neo riconfermata presidente Maria Talarico, la cui nomina è stata ufficializzata qualche giorno fa dalla ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini. Sei i candidati all’incarico presentati dal Consiglio accademico del conservatorio, tra i quali è stato scelto il nome dell’avvocata, che ora può così continuare il percorso di rinnovamento dell’istituto musicale dopo il traguardo della statalizzazione.
“Ringrazio di cuore tutto il corpo docenti, il Comune, il ministro e tutti coloro che, nonostante un triennio difficile segnato da diciotto mesi di pandemia, hanno contribuito a far crescere il conservatorio, e che oggi sono grata di continuare a rappresentare – ha detto la riconfermata presidente Maria Talarico, alla presenza del direttore del Boccherini GianPaolo Mazzoli e dell’assessora alla cultura Mia Pisano -. Il bilancio di questi tre anni, nonostante le difficoltà oggettive, non può che essere positivo. Oltre al traguardo della statalizzazione – un passaggio che abbiamo portato avanti senza particolari disagi per studenti e insegnanti – sono stati diversi i progetti che siamo riusciti a portare a termine, sia a livello di innovazione ‘strutturale’, sia a livello di didattica e di supporto agli allievi nel percorso di studi ma anche di proiezione nel mondo del lavoro: le basi di un conservatorio che sa far proprio il cambiamento. Ma l’entusiasmo per il ‘già fatto’ non frena la voglia di spingersi oltre e guardare al futuro con nuove idee e prospettive che rendano il conservatorio un unicum tra gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica”.
Tra i principali progetti portati a termine dal conservatorio, brillano i lavori di ammodernamento dell’auditorium che oggi si presenta come una sala di registrazione audio-video tra le più complete e all’avanguardia in Italia, che può essere affittata e quindi a servizio di tutti i soggetti del territorio che possano averne necessità. Inoltre, proprio in questi giorni per le giornate Fai, nella biblioteca del conservatorio è stata allestita un’esposizione dei manoscritti, che sarà resa accessibile su prenotazione per visite con le guide turistiche.
“Nei nostri armadi – ha detto entusiasta la presidente Talarico – abbiamo un patrimonio immenso. Proprio in questi giorni ho visto negli occhi delle oltre 400 persone che sono venute a visitare il nostro archivio l’incredulità nello scoprire che documenti di questa portata storica siano conservati tra le mura del nostro istituto, e questo conferma la necessità di trovare spazi adeguati per poter valorizzare costantemente l’enorme ricchezza dei fondi qui contenuti. Per il momento organizzeremo visite guidate ad hoc nei nostri archivi, anche in vista delle celebrazioni pucciniane, per le quali abbiamo già presentato proposte molto ambiziose al Comitato e stiamo partecipando a diversi importanti bandi, che sveleremo prossimamente. Sempre raccogliendo le sollecitazioni esterne di molti assidui frequentatori dei nostri concerti, ex allievi e sostenitori, abbiamo deciso di dar vita all’associazione Amici del Boccherini, che si occuperà di promuovere la cultura musicale e la storia del conservatorio”.
Per quanto riguarda la didattica e la formazione, negli ultimi anni il conservatorio ha avvito il corso di laurea in musica applicata all’immagine e il corso di nuove tecnologie e linguaggi musicali dei media, entrambi pensati per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli allievi del Boccherini, e adesso sta lavorando per attivare corsi di musica contemporanea e pop, per i quali il Consiglio accademico ha già dato il consenso. È partita quindi la ricerca di una sede adeguata, visto che l’attuale struttura è ormai satura.
Nel gennaio scorso è stato attivato poi il corso di eufonetika (Metodo Feldenkrais), metodo nato dall’integrazione di pensiero occidentale e orientale che consente di ottenere e mantenere il benessere psicofisico. E poi ancora, per il secondo anno, l’attivazione di uno sportello di ascolto per dare sostegno psicologico agli studenti. Rispetto alla propedeutica, il conservatorio ha dislocato nei locali della Provincia il corso di Metodo Suzuki per bambini da 3 a 5 anni, che viene realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Archibaleno, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Entro il mese di maggio sarà online il nuovo sito internet pensato come una vetrina per le attività dell’istituto. In questi mesi, poi, sull’emittente NoiTV va in onda una striscia settimanale dedicata alla vita del conservatorio, in cui studenti e docenti si raccontano e si esibiscono.
“Nel prossimo futuro, oltre ai progetti già elencati, uno dei temi principali sarà il post-laurea, il cosiddetto terzo livello (equivalente al dottorato nelle Università), che per il mondo Afam è un ambito tutto da scoprire e il conservatorio sta già lavorando per capire in che direzione andare per offrire agli studenti un ulteriore livello di specializzazione – ha sottolineato il direttore GianPaolo Mazzoli, complimentandosi con Talarico per la riconferma -. Non potrei avere presidente migliore al fianco per portare avanti tutti questi progetti che guardano a un conservatorio il cui futuro passa dalla capacità di adeguarsi alle nuove esigenze della musica e del mondo del lavoro. Per questo è necessario puntare sul terzo livello ma anche trovare una risposta al crescente numero di studenti che scelgono il nostro mondo: la speranza è quindi quella di riuscire, attraverso i bandi del Pnrr, a reperire risorse per rispondere alla carenza di alloggi per i nostri allievi, che sempre più vengono da fuori. Tra i fondi già intercettati ci sono gli interventi di adeguamento ed efficientamento energetico di palazzo Lippi, che ospita le aule e gli uffici”.
A plaudire ai progetti del conservatorio e alla riconferma della presidente Maria Talarico anche il Comune. “Ringrazio i vertici del Boccherini per tutto il lavoro portato avanti in questi anni – ha concluso l’assessora Mia Pisano -. Continueremo a essere al fianco del conservatorio, un alleato importante dell’amministrazione che dà prestigio alla città e all’intero territorio”.