Cambiano le normative, chiude il fontanello di piazza Curtatone

29 marzo 2023 | 16:36
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Cambiano le normative, chiude il fontanello di piazza Curtatone

Per adeguarsi ai parametri Geal dovrà spostare l’allaccio dal Nottolini all’acquedotto civico. Durante i lavori non sarà possibile prendere l’acqua dalla Fonte del Futuro davanti alla stazione

Da domani (30 marzo), fino a data da destinarsi, rimarrà chiusa la Fonte del futuro in piazza Curtatone. Non sarà quindi più possibile – al momento – recarsi al fontanello davanti alla stazione per prendere l’acqua, dato che Geal dovrà aprire un cantiere per spostare l’allacciamento della casetta dall’acquedotto del Nottolini all’acquedotto civico per adeguarsi alla normativa e non sforare i limiti di pH dell’acqua.

Un intervento che si è reso necessario dopo che, nel 2022 l’Autorità idrica Toscana (Ait), e l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti (Arera) hanno chiesto al gestore idrico di includere le nove fonti del futuro presenti sul territorio nel registro dei punti soggetti a controlli interni. Di queste, l’unica collegata all’acquedotto del Nottolini è quella di piazza Curtatone, in servizio dal 27 maggio 2016. Il pH delle sorgenti di Guamo, che alimenta questa casetta dell’acqua, però risulta naturalmente inferiore a 6,5, valore limite minimo ammissibile dalla normativa relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Un parametro che si riferisce esclusivamente a possibili problemi di corrosione e incrostazione che si possono generare nelle condotte – e non all’acqua in sé, assolutamente potabile e non dannosa -, per far fronte ai quali Geal, a suo tempo, ha realizzato un’apposita tubazione in polietilene. Questo però non basta a far rientrare l’acqua del fontanello nei parametri fissati da Arera.

“Purtroppo per i parametri parametri previsti dagli indicatori di Arera, l’acqua erogata da questa fonte del futuro, sebbene sicura e assolutamente idonea al consumo umano, non rientra comunque nell’intervallo ammissibile dell’indicatore specifico (pH tra 6,5 e 9) – spiegano da Geal -. Di conseguenza ad oggi, così come previsto dalla normativa, per il fontanello della Stazione di Lucca nel corso di un anno devono essere svolti numerosi controlli interni e nel caso non si procedesse ad alcuna modifica delle condizioni di fornitura dell’acqua, il parametro pH risulterebbe sempre fuori dagli standard previsti, comportando una rilevante penalizzazione in termini di raggiungimento degli indicatori della qualità tecnica da parte di Arera. D’altronde, proprio grazie al raggiungimento della Classe A negli anni 2018 e 2019, solo per l’indicatore M3, a favore di Gael sono state riconosciute da Arera importanti premialità per quei due anni. L’obiettivo deve essere quello di mantenere la Classe A. Continuando invece ad erogare tal quale l’acqua della Fonte del futuro alla stazione, si rischierebbe di subire delle non conformità attribuibili solo per questo punto di controllo, pregiudicando inesorabilmente il raggiungimento della Classe A ed esponendoci a sicure penali economiche”.

Per superare queste problematiche, la soluzione che il Comune di Lucca insieme a Geal hanno individuato è quella di distribuire l’acqua dell’acquedotto civico dalla Fonte del Futuro.

“L’acqua proveniente da quest’acquedotto non presenta il problema del limite sul parametro pH e di conseguenza da questa fonte del futuro sarà ancora disponibile gratuitamente l’erogazione di acqua liscia e l’acqua gassata al costo di 0,05 euro al litro dell’acquedotto civico – proseguono da Geal -. L’acqua naturale proveniente dall’acquedotto del Nottolini (acqua sorgiva di Guamo) sarà allo stesso modo sempre disponibile in maniera gratuita alla fontana storica del Nottolini distante solo pochi metri dalla Fonte del Futuro in piazza Curtatone. Per spostare l’allacciamento della casetta dell’acqua di piazza Curtatone dall’acquedotto del Nottolini all’acquedotto Civico, sarà necessario eseguire dei lavori di cantiere per la modifica del collegamento idraulico. Di conseguenza l’erogazione dell’acqua a questa fonte del futuro sarà interrotta e ripresa non appena completati i lavori ed eseguite le analisi della qualità dell’acqua previste dalla normativa”.