Lucca, una commissione si occuperà della denominazione di strade, piazze e luoghi pubblici

Sarà composta dal sindaco, dal dirigente ai servizi demografici e da tre persone con specifiche professionalità
Lucca, torna in vita una commissione che si occuperà di toponomastica, ovvero della denominazione delle vie e dei luoghi pubblici del territorio comunale.
L’amministrazione comunale ha deciso di dotarsi di una commissione che raccoglierà al suo interno specifiche professionalità in grado di fornire una qualificata consulenza ogni qualvolta si andranno a intitolare strade o piazze pubbliche, ma anche altri luoghi come parchi, giardini, lapidi, monumenti collocati sul territorio di Lucca.
La giunta ne ha approvato oggi (29 marzo) la sua costituzione. Essa si comporrà del sindaco o di un suo delegato, del responsabile dei servizi demografici (o un delegato), e di altri tre membri, tutti di nomina del sindaco: un esperto di storia, arte e tradizioni civili e religiose, una figura esperta di territorio locale e un ultimo componente qualificato in toponomastica, con particolare riferimento alle specificità di quella comunale.
“Con questa commissione – spiega l’assessore ai servizi demografici Moreno Bruni – intendiamo dare maggiore sistematicità a una materia che pur trattando l’immateriale, cioè i nomi dei luoghi e non i luoghi stessi, tuttavia risulta di grande rilevanza perché dare il nome agli spazi e agli oggetti pubblici significa custodire e tramandare la storia, i valori e le tradizioni del luogo, un atto culturale altamente significativo. E poiché i cittadini stessi, direttamente o attraverso i loro rappresentanti in consiglio comunale, partecipano all’evoluzione della toponomastica della città e del territorio di Lucca con le loro proposte e le loro segnalazioni, noi abbiamo voluto che queste trovassero una sede propria e qualificata a valutarle ed istruirle”.
La nuova commissione dunque avrà un ruolo consultivo (anche se non vincolante) in tema di toponomastica, in particolare quando l’amministrazione preparerà le delibere in materia, ma dovrà anche gestire lo stradario comunale (l’elenco dei nomi delle strade), facendo in modo che esso sia in linea con il registro delle strade comunali e vicinali. Dovrà inoltre realizzare un repertorio dei luoghi e dei beni d’interesse pubblico intitolati: in questo caso quindi non strade e piazze, ma, sulla base delle istruzioni fornite in merito dall’Istat, parchi, giardini, aiuole, panchine, alberi, boschi, monumenti, lapidi, isole, castelli, stazioni, punti panoramici, ovvero qualsiasi altro luogo e bene pubblico intitolato, ma non riconducibile alla categoria di area di circolazione.
La commissione sarà nominata nelle prossime settimane dal sindaco Mario Pardini e durerà in carica fino alla fine del mandato amministrativo. I componenti non riceveranno alcun compenso o gettone di presenza.