Federconsumatori in assemblea: in crescita le segnalazioni per le forniture di energia elettrica e gas

Coppolella: “Hanno riguardato il divieto di modifica unilaterale dei contratti di fornitura emanato nel decreto Aiuti Bis”
L’assemblea congressuale della Federconsumatori provincia di Lucca, svoltasi nella sala riunioni della Camera del Lavoro di Lucca, è stata un’importante occasione per aggiornare gli iscritti sullo stato dell’associazione nell’ultimo periodo, sia per quanto riguarda le tematiche di interesse locale che per quelle di rilievo nazionale.
Il responsabile di Federconsumatori provinciale, Fabio Coppolella, ha infatti esposto l’andamento dell’operato dell’associazione dei consumatori nella provincia, come al solito maggiormente impegnata in controversie riguardanti il settore telefonico e, soprattutto, quello energetico. Nei primi mesi del 2023 si sarebbe infatti visto un significativo aumento del numero di segnalazioni riguardanti problematiche relative alla fornitura di energia elettrica e gas, in particolare per gli utenti del mercato libero.
“Molte di queste – spiega Coppolella – hanno riguardato il divieto di modifica unilaterale dei contratti di fornitura emanato nel decreto Aiuti Bis, ignorato in diversi casi. Altre invece dimostravano la mancanza di trasparenza all’atto di stipulazione di nuovi contratti nel mercato libero. Spesso, infatti, non solo non viene chiarito se la fornitura sia legata al mercato libero o a quello tutelato, ma non vengono nemmeno fornite informazioni precise sui costi effettivi per l’utente, né viene consegnata la scheda di confrontabilità, un allegato del contratto (che può sempre essere richiesto dall’utente) che permette di confrontare la tariffa offerta con quella del mercato tutelato. Si è infine ricordato come la reintroduzione degli oneri di sistema nei costi per gas ed energia sia passata sottobanco, a causa di una diminuzione del costo della materia prima che per il momento non ha fatto percepire aumenti in bolletta”.
All’assemblea è intervenuto anche, in vece di rappresentante di Federconsumatori Toscana, il responsabile di Federconsumatori Livorno Roberto Boschi. Oltre a tematiche di rilievo generale per l’associazione, Boschi ha voluto approfondire le problematiche legate alla fatturazione mensile dell’energia. Ha infatti puntualizzato come la recente decisione di Arera di fatturare le bollette a cadenza mensile abbia di fatto portato un aumento in bolletta per molti consumatori. Se prima, per rimanere nella prima fascia di prezzo più economica, era sufficiente restare sotto alla soglia sociale, pari ad un consumo complessivo di 1800 kW/h annui, adesso il limite che viene applicato è di 150 kW/h mensili.
Quindi, un eventuale sforamento della soglia nei mesi invernali non può più essere compensato da consumi ridotti nei mesi estivi. I kW/h sopra i 150 mensili saranno quindi addebitati con un importo superiore, anche se nel complesso i consumi annui restassero al disotto della precedente soglia sociale. Un aumento della spesa a parità di consumi che, secondo le stime di Boschi, potrebbe avere un impatto del 5,91% sulle spese annue.