Nuova antenna a Mutigliano, la rabbia dei residenti: “Uno scempio”




La denuncia: “Giudicate voi in nome di quale ‘pubblica utilità’ sia lecito profanare un paesaggio e mettere a rischio la salute dei cittadini”
Cresce la rabbia dei residenti di Mutigliano, che giovedì (13 aprile) hanno visto comparire davanti alle loro case una nuova antenna di telefonia mobile, installata nelle vicinanze di Ponte del Giglio.
“Un’antenna di telefonia mobile si innalza ora con la sua mole di almeno 30 metri sui tetti delle numerose abitazioni e sulla campagna circostante – denunciano i residenti -. Una presenza ingombrante e sinistra, una ferita indecente a una zona paesaggisticamente pregevole. Ma soprattutto l’ennesima conferma di come le autorità competenti preposte al governo del territorio operino nella sostanziale inosservanza del rispetto verso i cittadini e il loro vero interesse. Ci diranno che il ripetitore delle compagnie Tim, Wind e Tre è ‘un’opera di pubblica utilità’ che può legittimamente essere installata su un terreno di proprietà comunale, e che dispone di regolare autorizzazione regionale, nonché dell’assenso della soprintendenza ai beni paesaggistici e ambientali”.
“L’amministrazione Tambellini ci mise la firma, ma evidentemente senza considerare quello che poteva essere l’impatto della struttura una volta realizzata – proseguono -. Noi abitanti di tutta l’area circostante – costernati e offesi per questo ennesimo scempio del nostro territorio – vi diciamo: venite a vederlo. Venite a vedere questo totem inquietante che giganteggia su orti, campi coltivati, colline in fiore, pronto a irradiare su tutti – al di là dell’effetto deprimente della sua bruttezza – radiazioni elettromagnetiche la cui pericolosità non è a tutt’oggi da escludere in assoluto. Venite a vederlo e giudicate voi in nome di quale ‘pubblica utilità’ sia lecito profanare un paesaggio e mettere a rischio la salute dei cittadini. Venite a vederlo: noi vi aspettiamo qui, ai piedi di questo patibolo senza redenzione”.