Spazi gioco, rimodulate le tariffe su base Isee

20 aprile 2023 | 13:35
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Spazi gioco, rimodulate le tariffe su base Isee

Il provvedimento è propedeutico all’accesso alla misura ‘nidi gratis’ introdotta dalla Regione Toscana

Per consentire alle famiglie che hanno bambini piccoli (di età compresa fra 1 e 3 anni) di poter accedere alla gratuità per la frequenza degli spazi gioco nell’anno educativo 2023-2024, la giunta ha rideterminato le tariffe su base Isee.

Questo è infatti il requisito richiesto dalla Regione Toscana per l’erogazione del beneficio che riguarda tutti i servizi educativi per la prima infanzia, quindi asili nido (dove già la retta è stabilita in maniera lineare sulla base dell’Isee), e spazi gioco, che finora prevedevano semplicemente due tariffe, non su base Isee: 150 ero per lo spazio gioco antimeridiano e 120 euro per quello del pomeriggio.

“A marzo come amministrazione comunale abbiamo introdotto la gratuità dei nidi e degli spazi gioco per le famiglie che hanno bambini iscritti quest’anno ai servizi – spiega l’assessora all’istruzione Simona Testaferrata – di fatto anticipando in questo modo il provvedimento introdotto dalla Regione Toscana per il prossimo anno educativo. Adesso, per far sì che le famiglie possano usufruire anche dal prossimo settembre della gratuità del servizio, per gli spazi gioco introduciamo la tariffa proporzionale all’Isee, senza innalzare la contribuzione massima, ma introducendone una minima, in relazione a situazioni economiche familiari che si collocano al di sotto di una certa soglia Isee”.

In sostanza, le famiglie che hanno un Isee da 0 a 24mila euro, avranno, salve le esenzioni richieste dal servizio sociale, una tariffa mensile determinata, in misura proporzionale, tra un minimo di 40 euro e un massimo di 150 o 120 euro, a seconda che si tratti di spazio gioco antimeridiano o pomeridiano. Le famiglie con Isee superiore a 24mila euro continueranno invece a pagare la retta di sempre, 150 euro per la mattina e 120 euro per il pomeriggio. Questo, ovviamente, al netto del provvedimento della Regione Toscana, che introduce la gratuità per l’intero anno educativo 2023-2024 e il cui bando è atteso nelle prossime settimane.