Comitato Vcs: “Le Mura cadono a pezzi e nessuno se ne preoccupa”




Il comitato: “Pensate ad evitare possibili crolli invece di spendere soldi per le ringhiere”
“Le Mura di Lucca cadono a pezzi e ciò viene elegantemente ignorato”. Apre così la nota del Comitato Vivere il Centro storico, che aggiunge: “Abbiamo provveduto ad ispezionare tutti i baluardi ed è stato sconcertante verificare che ci sono numerosi punti soggetti a crollo dei quali nessuno sembra prendersi cura. Abbiamo realizzato una accurata relazione fotografica che poi è stata trasmessa a sindaco, assessori, Consiglieri comunali, Soprintendenza, Ministero e governo in modo che al prossimo crollo nessuno possa dire: ‘non lo sapevamo’”.
“Attualmente – prosegue il comitato – le Mura sono considerate come un luogo buono per farci mercatini, barini, carnevalate e feste musicali, oltre che essere destinate a piste di strombazzanti risciò che obbligano a tenere per mano i bambini piccoli, togliendo loro il piacere di passeggiare in un parco. Ci auguriamo che il prossimo evento sulle Mura sia quello della cura del monumento”.
“Nel 2017 – aggiungono – il Ministero ha riconosciuto le Mura come bene monumentale e ha concesso un finanziamento di 2 milioni per la loro cura. Questi soldi sono stati utilizzati in parte per farci una pista ciclabile che nessuno utilizza, inoltre sono stati impegnati per rimodellare i poggi, che è una iniziativa sacrosanta della quale però non si sa più niente, mentre centinaia di migliaia di euro sono stati destinati alla installazione di ringhiere sul lato interno delle Mura che sono completamente inutili perché le cadute si sono sempre verificate sul lato esterno. Non sarebbe il caso di rimandare l installazione delle “inutili ringhiere” e destinare quel danaro ad evitare i prossimi crolli? Allo stesso tempo – conclude il comitato – ci auguriamo che fra tutti gli enti che abbiamo coinvolto ci sia qualcuno che voglia accertare le responsabilità di questo degrado e darne finalmente adeguata soluzione”.