Utilizzo dell’ex Balilla, siglato il protocollo d’intesa tra Comune e Soprintendenza

27 aprile 2023 | 11:09
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Concesso l’utilizzo dell’area per Lucca Comics e Lucca Summer Festival. A breve il bando per la progettazione degli allestimenti

Utilizzo dell’ex Balilla, c’è l’accordo tra Soprintendenza e Comune di Lucca.

Angela Acordon e il sindaco di Lucca Mario Pardini hanno infatti sottoscritto un protocollo d’intesa per l’utilizzo degli spalti delle Mura urbane per le manifestazioni Lucca Comics and Games e Lucca Summer Festival. Questo documento, che vale per l’anno in corso, potrà essere rinnovato negli anni successivi.

L’atto dà conto del “valore e del prestigio internazionale” delle due manifestazioni che si avvalgono da alcuni anni con allestimenti temporanei nell’area degli spalti di Campo Balilla e contemporaneamente sottolinea “le inderogabili esigenze di tutela del complesso delle Mura urbane di Lucca”. Per questo viene individuato un percorso di programmazione e progettazione condivisa che riduca al minimo i tempi e le superfici utilizzate per la realizzazione degli allestimenti.

“Sarà indetto entro il prossimo 30 giugno un bando per la progettazione e successivo affidamento per la realizzazione della migliore soluzione tecnica individuata seguendo i criteri generali indicati dalla Soprintendenza – fanno sapere dal Comune -. L’area occupata e il periodo di utilizzo per gli allestimenti del 2023 saranno i medesimi del 2022. Le aree a verde danneggiate andranno ripristinate entro 30 giorni con semina e irrigazione salvo cause di forza maggiore e comunque entro il 21 agosto per il Lucca Summer Festival e entro il 5 dicembre per Lucca Comics and Games.

“Per l’anno 2024 il Comune di Lucca si impegna inoltre a realizzare soluzioni tecniche condivise con la Soprintendenza – proseguono -, a chiedere a Lucca Comics and Games di adottare strutture che non abbiamo un’altezza superiore a quella delle Mura, ad occupare l’area per non più di 80 giorni nell’anno solare comprensivi di montaggio, smontaggio e ripristino, a ridurre la superficie occupata sulla base delle scelte progettuali. Una volta raggiunto l’accordo riguardante la regolamentazione dell’occupazione delle aree pubbliche descritte in appositi elaborati grafici da allegare come parte integrante al protocollo d’intesa, dal 2024 non sarà più necessaria l’autorizzazione, ovvero il nulla osta relativo da parte dell’organo periferico del Ministero della Cultura”.