Autolinee Toscane, 23 nuovi bus elettrici in arrivo a Lucca: colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici al deposito di viale Luporini

28 aprile 2023 | 14:30
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Autolinee Toscane, 23 nuovi bus elettrici in arrivo a Lucca: colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici al deposito di viale Luporini
Autolinee Toscane, 23 nuovi bus elettrici in arrivo a Lucca: colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici al deposito di viale Luporini
Autolinee Toscane, 23 nuovi bus elettrici in arrivo a Lucca: colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici al deposito di viale Luporini
Autolinee Toscane, 23 nuovi bus elettrici in arrivo a Lucca: colonnine di ricarica e pannelli fotovoltaici al deposito di viale Luporini

Il Comune prepara la variante urbanistica necessaria, a breve il progetto definitivo di At

Sono in arrivo 23 autobus elettrici per il trasporto pubblico e le infrastrutture per la ricarica dei nuovi mezzi. Autolinee Toscane si è infatti aggiudicata un bando del Pnrr del valore di 14 milioni di euro che serviranno per coprire completamente le spese di realizzazione di questo nuovo progetto, cui prende parte anche all’amministrazione comunale, e che entro quest’anno dovrebbe finalmente vedere la luce.

A darne notizia è l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani durante la seduta della Commissione Urbanistica di oggi (28 aprile). All’ordine del giorno infatti, è stata discussa e votata la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del deposito per i nuovi veicoli elettrici, individuata nell’area posta in via Gaetano Luporini 865, già deposito degli attuali autobus e di proprietà di Autolinee Toscane.

“Il Comune di Lucca e Autolinee Toscane si sono aggiudicati un bando di 14 milioni di euro per l’acquisto di una flotta di 23 autobus elettrici e per la realizzazione delle infrastrutture connesse – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani -. Questo tipo di finanziamento viene assegnato alle città con un alto tasso di inquinamento dovuto al traffico di mezzi e purtroppo Lucca si trova in questa situazione, la cosa buona è che avremmo a disposizione questi autobus che inquinano molto meno”.

“Con l’arrivo dei mezzi però – aggiunge Buchignani -, occorrono anche le infrastrutture adeguate per inserire le colonnine di ricarica. Le opere da realizzare sono una tettoia di 7 per 125 metri per un impianto fotovoltaico e due cabine di distribuzione. Autolinee Toscane ha già individuato l’area in cui verranno realizzate queste opere, si tratta del deposito mezzi in via Gaetano Luporini già di loro proprietà. Attualmente però in quella zona i vecchi progetti sono decaduti e secondo quanto stabilito dal piano urbanistico è tornata ad essere un’area a destinazione agricola. Oggi siamo in Commissione appunto per discutere di una variante urbanistica, anche se l’iter sarà più semplice grazie ad una legge della Regione Toscana, per cambiargli destinazione d’uso”.

La prima delibera su questo progetto è stata fatta nel 2020, a cui ne è seguita un’altra nel febbraio 2022, fino all’ultima del 30 novembre scorso. L’iter urbanistico sarà, nelle intenzioni, snello e veloce e la variante, essendo in ballo fondi Pnrr, approderà a breve all’esame del Consiglio comunale.
“L’obiettivo di questo progetto è quello di incrementare il numero di bus elettrici presenti nel nostro territorio – prosegue Buchignani -. Sappiamo benissimo che in un prossimo futuro dovremmo individuare la maniera di smaltire i pacchi batteria di questi mezzi, ma attualmente si tratta del modo più pulito per far viaggiare il trasporto su gomma. I veicoli ad idrogeno nel nostro paese sono ancora sperimentali e anche in Europa sono rari, forse l’Olanda è più all’avanguardia su questi tipi di mezzi, ma anche da loro si tratta di una soluzione molto sperimentale”.

Tutto il progetto è gestito e preso in carica da Autolinee Toscane, anche se attualmente è presente soltanto uno studio di fattibilità. Dagli uffici comunali però assicurano che la società sta lavorando al progetto definitivo. Unica piccola nota stonata, con i fondi del Pnrr non è previsto il costo dell’impianto fotovoltaico.Buchignani però in proposito è ottimista: “Vedremo se sarà possibile nel ribasso della gara poter includere in questi 14 milioni anche i pannelli fotovoltaici. Sicuramente il prezzo dell’acquisto di questi autobus elettrici è molto alto”.

L’opposizione è d’accordo sulla variante e sull’arrivo dei nuovi autobus elettrici, però la consigliera del Pd Serena Mammini vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Non posso non sottolineare che se fosse stato approvato il piano operativo non ci sarebbe stato bisogno di questa specie di variante urbanistica”.
La replica arriva immediata e spontanea da Luciano Panelli,consigliere di Lucca 2032: “La responsabilità è vostra che in dieci anni non siete riusciti a concludere la pianificazione urbanistica”.
A smorzare i toni ci pensa l’assessore Buchignani: “Il Pnrr è una grande opportunità , essere riusciti a cogliere tanti finanziamenti è un merito anche di chi ha governato prima di noi – dichiara -. Se fossimo stati al posto vostro, anche noi ci saremmo impegnati allo stesso modo perché condividiamo tutti l’amore per Lucca”.

La pratica all’ordine del giorno ottiene il parere positivo all’unanimità da parte sia della maggioranza che dell’opposizione.
Prima di chiudere la seduta, il consigliere di opposizione Gianni Giannini chiede all’assessore se ci sono novità sulla Manifattura.
Entro 15 giorni – spiega Buchignani -, sarà spedita una relazione dettagliata alla Regione Toscana per la parte nord, dove troveranno alloggio Fondazione Campus e gli uffici comunali. Entrambe soluzioni gradite alla Regione”.