Paganini e Livorno, si presenta il libro di Signorini

1 maggio 2023 | 10:22
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Paganini e Livorno, si presenta il libro di Signorini

Appuntamento all’auditorium Da Massa Carrara in San Micheletto

Martedì prossimo (9 maggio) alle 17,30 all’auditorium Vincenzo da Massa Carrara del complesso monumentale di San Micheletto Massimo Signorini (concertista di fisarmonica e docente di fisarmonica al Conservatorio Cimarosa di Avellino) presenterà il suo volume Paganini e… Livornoedito da Sillabe, con la collaborazione e organizzazione dell’associazione Napoleone ed Elisa, da Parigi alla Toscana.

L’evento vedrà l’importante presenza del chitarrista e liutaio Michele Greci che eseguirà musiche di Ferdinando Carulli, Filippo Gragnani e Niccolò Paganini. La presentazione musicale è inserita nel contesto della mostra Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, a cura di Roberta Martinelli, che durerà fino al 21 maggio nella sala dell’affresco al piano terra del complesso di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il libro di Signorini ha voluto circoscrivere, con l’aiuto delle fonti storiche rintracciate negli archivi e nelle biblioteche livornesi, le accademie musicali e le presenze di Niccolò Paganini avvenute effettivamente nella città di Livorno. Si è cercato, pertanto, di fare chiarezza in una breve sezione della biografia paganiniana dato che, nella maggior parte delle pubblicazioni storiche e moderne, si sono riscontrate date, notizie e supposizioni di vicissitudini storiche errate, senza il supporto di documentazione storica né di riferimenti bibliografici.  Tale lavoro si propone l’intento di essere un ulteriore apporto di verità storica, volta alla valorizzazione del singolare rapporto che si creò tra Niccolò Paganini e Livorno, città in cui il violinista genovese, forse, ricevette in dono il violino della sua vita, il Cannone.

Ampia analisi è stata dedicata al periodo temporale in cui ebbe luogo questo “evento storico”, identificando Livorn, il personaggio misterioso che donò molto probabilmente a Paganini il violino firmato da Guarneri del Gesù. All’interno del libro non mancano i riferimenti alla residenza di Niccolò Paganini a Livorno che si sposta da Livorno a Lucca per suonare alla Festa di Santa Croce e in particolar modo al ritrovamento del bellissimo disegno realizzato dall’architetto Pasquale Poccianti, raffigurante un enorme tempio circolare dorico con scale, dodici colonne e tre statue raffiguranti Napoleone, la Toscana ed Elisa, in occasione della visita di Elisa Bonaparte a Livorno del 4 gennaio 1809. Il libro contiene una caricatura di Paganini realizzata dal pittore e direttore d’orchestra livornese Federico Maria Sardelli ed è dedicato  al maestro Marco Fornaciari, uno dei pochi violinisti al mondo ad aver suonato in concerto il violino “Cannone” appartenuto a Niccolò Paganini.