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Quartieri social, dal Fondo sociale europeo nuove risorse per attivare percorsi partecipati

2 maggio 2023 | 16:51
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Quartieri social, dal Fondo sociale europeo nuove risorse per attivare percorsi partecipati

Siglato l’accordo in Regione: l’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo nelle aree urbane

La programmazione europea 2021-2027 , attraverso il Fondo sociale europeo, destina nuove risorse per  incentivare l’inclusione sociale nella realizzazione di progetti integrati di rigenerazione urbana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane.

Sono state individuate 13 ‘strategie territoriali’ che interesseranno 19 comuni della Toscana – di cui Lucca – e che saranno  finanziate con 80milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2021-2027. A questi comuni la Regione destina, tramite l’Accordo firmato stamani (2 maggio) dal presidente Eugenio Giani con i Comuni coinvolti, ulteriori 650mila euro che serviranno ad organizzare processi partecipativi di condivisione e di coinvolgimento della cittadinanza (attività di co-design, Urban Living Lab, ecc.).

Alla firma dell’accordo con i 19 comuni coinvolti, era presente anche l’assessore Stefano Baccelli insieme ai 19 sindaci dei comuni di Follonica, Siena, Poggibonsi, Lucca, Prato, San Giovanni Valdarno, Livorno, Monteroni d’Arbia in coalizione con Rapolano Terme e Castellina in Chianti, Firenze, Calcinaia in coalizione con Bientina, Buti e Vicopisano, Empoli in coalizione con Capraia e Limite, Bagno a Ripoli e Sesto Fiorentino. Ed è notizia di stamani, annunciata dal presidente Giani, che a questi 80 milioni se ne aggiungono altri 18 per l’efficientamento energetico e il verde urbano.

“La rigenerazione urbana – ha detto Giani- rappresenta un salto di qualità nella progettazione; è uno uno strumento flessibile per riqualificare spazi, quartieri, giardini in termini di sostenibilità e vivibilità. La rigenerazione urbana è la misura che sta riscuotendo maggiore successo e l’accordo siglato oggi è un ulteriore contributo di 650mila euro che si aggiunge ai 98milioni (80 più i 18 per l’efficientamento) che mettiamo a disposizione di questi 19 comuni della Toscana per attività di partecipazione, utile a capire le varie priorità delle comunità. Voglio sottolineare quanto il concetto della Toscana diffusa si sta esprimendo proprio attraverso gli interventi di rigenerazione urbana. Quindi una Toscana che attraverso l’accordo di oggi dà il senso di una nuova frontiera di modernità rispetto a cui la Regione interviene, non con aiuti sulla singola opera pubblica, ma sul profilo della qualificazione di angoli, spazi importantissimi di un paese secondo i secondo i principi della Toscana diffusa. Si tratta di un elemento virtuoso e di novità, finalizzato alla concertazione e condivisione di obiettivi fra pubbliche amministrazioni”.

Le strategie territoriali, individuate e finanziabili con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2021-2027 riguardano, per Lucca, i Quartieri Social San Concordio e Ponte a Moriano.

“Agli 80milioni – ha proseguito l’assessore Stefano Baccelli – se ne aggiungono altri 18 grazie alla collaborazione con l’assessorato all’ambiente per il tema dell’efficientamento energetico e il verde urbano. Stiamo parlando di 13 strategie territoriali che coinvolgono 19 comuni per 98 milioni di euro. La rigenerazione urbana è uno dei nostri obiettivi, lo è nella legge del governo del territorio, la numero 65/1014 , lo è nel piano paesaggistico, ma devo dire che abbiamo fatto un salto di qualità già con i progetti Piu quando abbiamo cominciato a mettere risorse della Regione a favore dei Comuni per queste riqualificazioni. Questo è forse il progetto più importante in termini economici, ma voglio ricordare che anche per i comuni sotto i 20mila abitanti e 5mila abitanti abbiamo destinato risorse dedicate per 35milioni di euro. Dunque una spinta forte della Regione Toscana, soldi spesi benissimo perché i nostri comuni hanno una grande capacità progettuale che abbiamo anche stimolato”.

I percorsi partecipativi saranno dettagliati nel programma di attività che sarà presentato da ciascun Comune o coalizione di Comuni entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo. Le attività dovranno essere realizzate con l’apporto di esperti nel settore della partecipazione, della rigenerazione urbana e della mediazione culturale, attraverso il coinvolgimento di stakeholders attivi sul territorio e dovranno essere finalizzate ad ottenere, mediante il percorso partecipativo, concrete indicazioni per la progettazione e la definizione degli interventi infrastrutturali delle Strategie territoriali finanziate con il Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27.

Le attività di partecipazione, che saranno realizzate nel corso del 2023, dovranno assicurare il coinvolgimento attivo della cittadinanza, con particolare riferimento alle diverse categorie (giovani, donne, persone in condizione di svantaggio), nonché dei diversi attori del partenariato locale, con lo scopo di ricevere feedback utili alle successive fasi di approfondimento progettuale degli interventi infrastrutturali. Questo intervento si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.