Buchignani: “I cantieri infiniti? Eredità della precedente amministrazione”

L’assessore ai lavori pubblici: “Stiamo preparando il progetto per sistemare il parapetto delle Mura e a breve sarà indetta la gara e partiranno i lavori per il canale tombato di San Concordio”
“Tutte questioni irrisolte nascoste sotto il tappeto in campagna elettorale dalla passata amministrazione e poi lasciate in eredità a noi”. Così l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani fa chiarezza in merito ai cantieri ‘infiniti’ che attanagliano il territorio, dal parapetto crollato sulle Mura, ai lavori Anas a Farneta.
“Questioni non seguite adeguatamente, nascoste, rimandate, lasciate a sé stesse, abbandonate alla discrezione di enti esterni. Di contro, pochi mesi fa, annunci di soluzioni a portata di mano e veloci: basta scorrere le dichiarazioni del consigliere Raspini da candidato sindaco nella scorsa primavera – prosegue Buchignani -. Evidentemente così non era. A maggio 2022 tutti i cantieri erano in ‘dirittura di arrivo’ entro una manciata di settimane, poi la campagna elettorale e la propaganda sono finite, i problemi gestiti male dall’amministrazione Tambellini, quelli ignorati per anni e quelli nascosti, sono tornati tutti a galla, uno dietro l’altro”.
“Il parapetto crollato sulle Mura? Da quasi dieci anni si è osservata la progressiva e sempre più grave inclinazione del manufatto ma l’amministrazione Tambellini non ha trovato una lira per intervenire. Oggi abbiamo condiviso il tipo di lavorazioni da attuare con la Soprintendenza, abbiamo individuato il miglior intervento possibile e stiamo preparando il progetto, prevedendo le risorse nel piano triennale delle opere pubbliche – dice ancora Buchignani -. Il consigliere Raspini sembra far finta di non sapere che il canale tombato di San Concordio e soprattutto la parte sotto l’incrocio ha un valore storico e deve essere tutelata. L’amministrazione si è dovuta accordare con la Soprintendenza, non solo per restaurare il manufatto, ma per allestire un cantiere che consenta di non bloccare il traffico. Questa cosa era nota da mesi eppure non abbiamo trovato in eredità dall’amministrazione precedente nessuna soluzione valida. La stiamo mettendo a punto noi: a breve sarà indetta la gara e inizieranno i lavori che dovranno terminare entro la fine dell’estate”.
“E così non abbiamo trovato nessuna soluzione ‘geniale’ per il cantiere Anas a Farneta, ma, molto umilmente, rispetto a chi pontificava e continua a pontificare, abbiamo messo sotto pressione l’ente gestore del cantiere e abbiamo ottenuto un non disprezzabile contenimento dei tempi e un’organizzazione del cantiere che evitasse il più possibile disagi ai cittadini. Così i lavori stanno procedendo e anche in questo caso dovrebbero terminare entro il prossimo mese di agosto – va avanti Buchignani -. In questi anni passati non si è mai sentita una parola dall’amministrazione precedente sulle condizioni del cavalcavia ferroviario di viale Europa. Eppure i controlli a questo tipo di fabbricati sono diventati obbligatori dal 2018 e si è atteso l’ultimo momento possibile per avviare un intervento su un’infrastruttura senza la quale la città e la viabilità provinciale sarebbero divise in due. In ogni caso da quando siamo intervenuti duramente sulla ditta i lavori sono ripresi e a oggi sono in fase conclusiva, infatti gli operai stanno montando i guardrail”.
“L’amministrazione Pardini sta lavorando duro per finire quello che è stato allegramente lasciato a metà – conclude -. Contano i fatti, e i fatti sono che la giunta di centrosinistra era così preoccupata di dare continuità alla soluzione dei problemi infrastrutturali della città che non abbiamo trovato una lira sul piano triennale delle opere pubbliche e abbiamo trascorso i primi mesi della nuova amministrazione a reperire e organizzare le risorse per rimettere in moto cantieri e progetti”.