Un assetto tutto nuovo per Palazzo Guinigi: lavori per quasi 1,5 milioni di euro
L’assessore Buchignani ha illustrato le novità alla commissione: caffetteria, biglietterie e bookshop al pian terreno, poi le esposizioni e un progetto dedicato alla Francigena e al Volto Santo
Sono in dirittura d’arrivo i lavori di restauro e riqualificazione di Palazzo Guinigi che dotano uno degli edifici storici più importanti della città di un nuovo sistema di accesso articolato per valorizzare e rendere più funzionale e accessibile il grande complesso architettonico. Nel corso della commissione lavori pubblici, presieduta dal consigliere Marco Santi Guerrieri, l’assessore Nicola Buchignani, assieme ai tecnici comunali e ai responsabili esterni, ha illustrato lo stato del cantiere. L’importo complessivo dei lavori è 1.460.000 euro suddivisi in due lotti: restauro e accessibilità per 1,3 milioni di euro su fondi della Regione Toscana Fesr 2014-2020 e allestimento del percorso didattico La via Francigena ed il Volto Santo per 160mila euro.
“La parte edile del cantiere sarà terminata entro il 30 giugno ed è stato abbastanza laboriosa anche per le indagini strutturali, geologiche, storiche e archeologiche che hanno preceduto e accompagnato i lavori su un palazzo dalla storia molto complessa e stratificata – affermano il presidente della commissione lavori pubblici Marco Santi Guerrieri e l’assessore Nicola Buchignani – il primo lotto di lavori è fondamentale per la costituzione di un polo espositivo – museale dotato finalmente di spazi adeguati all’accoglienza dei visitatori, con zone dedicate a caffetteria, guardaroba, bookshop e didattica il cui accesso principale sarà – anche per chi accede alla Torre – da via Guinigi. Ma serviranno cospicui finanziamenti per quanto riguarda gli allestimenti interni dell’edificio perché resta ancora molto da fare come abbiamo illustrato questa mattina ai consiglieri comunali”.
“La Torre Guinigi attira una quantità enorme di visitatori, completando i lavori del Palazzo saremo in grado, non solo di dare loro un’accoglienza adeguata, ma li guideremo attraverso percorsi espositivi a comprendere la storia e la bellezza dell’edificio che accoglierà sia sezioni museali che esposizioni temporanee e locali adeguati ad attività culturali e didattiche – afferma l’assessore alla cultura Mia Pisano – l’edificio sarà penetrabile e accessibile da tutti i tre lati che corrono lungo le vie pubbliche – via delle Chiavi d’Oro, via sant’Andrea e via Guinigi – un polo culturale per collezioni e mostre a disposizione di visitatori, scuole e cittadini”.
Piano terreno – nella zona dell’ingresso attuale della torre tre sale saranno dedicate al nuovo bookshop collegato all’ingresso di via delle Chiavi d’Oro e alle atre parti del pino terreno, lungo via Sant’Andrea si trovano sei sale dedicate a formazione e didattica. Tutte le sale lungo via Guinigi saranno adibite a biglietteria, uffici, guardaroba infine sul loggiato del giardino, nelle sale contigue sarà allestita la caffetteria.
Il giardino prospiciente il fronte nord del palazzo, sarà liberamente accessibile dal percorso pedonale di collegamento tra via Guinigi e via delle Chiavi d’Oro. La configurazione ad aiuole leggermente rialzate rispetto al piano, contornate da muretti bassi, richiamerà il disegno che caratterizza la zona della Torre, ove i lecci sono collocati in aiuole simili.
Primo piano – Sarà finalizzato ad ospitare, nei due ambienti posti nell’angolo nord – est del palazzo, gli allestimenti relativi al tema specifico del progetto di valorizzazione di Palazzo Guinigi, sintetizzato nel titolo La via Francigena ed il Volto Santo in fase di progettazione.
Secondo Piano – Gli spazi saranno adibiti a galleria d’arte per la valorizzazione delle collezioni di proprietà di istituzioni culturali presenti sul territorio oppure in alternativa, per l’esposizione della collezione pittorica comunale.
Terzo piano – anche nel terzo piano confermata la destinazione è culturale espositiva sia quella funzionale relativa al percorso di collegamento tra il Palazzo e la Torre alberata, così da poter ricomporre in un’unica entità l’originale configurazione edilizia ed architettonica, inoltre al fine di garantire la prerogativa dell’accessibilità del progetto, viene confermata la possibilità ai diversamente abili di accedere all’altana che prospetta sulla città in direzione sud, mediante l’inserimento nel vano ascensore di una piattaforma elevatrice che, da questo piano, consentirà di superare il dislivello esistente con l’altana.