Striscioni sulle strade di Lucca e Capannori: “No agli assi viari”

19 maggio 2023 | 12:41
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Striscioni sulle strade di Lucca e Capannori: “No agli assi viari”

Il comitato: “Progetto devastante e superato”. Domani il convegno in San Micheletto

Striscioni di protesta lungo le strade dei comuni di Lucca e Capannori contro il progetto degli assi viari. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di Legambiente Capannori e Piana Lucchese, Wwf alta toscana, Lipu, Legambiente Città di Lucca e Comitato per la tutela dei Laghetti di Lammari ed è stata possibile grazie alla progettazione grafica di Filippo Altemura.

“Questa ulteriore forma di protesta – spiegano dal comitato Altrestrade di Lucca – ha l’obiettivo di ricordare a coloro che siederanno al tavolo tecnico della Regione, che la Piana di Lucca non merita un’opera di questo tipo. Stando alle dichiarazioni politiche che si leggono sporadicamente sulla stampa, sembra che vi sia una rassegnazione dilagante nelle stanze dei comuni, tanto che ormai la discussione sembra incentrata esclusivamente sulle mitigazioni. Niente di più di un contentino per chi si lamenta della definitiva distruzione della Piana di Lucca”.

“Non si tiene conto  – si spiega in una nota – che si tratta di un progetto devastante per la Piana di Lucca, che parte già vecchio in quanto fu pensato per il secolo scorso e mai realizzato, per evidenti incompatibilità con il territorio lucchese. Si continua imperterriti a puntare su un progetto fallimentare, con dati oggettivi che lo dimostrano, buttando al vento 172 milioni di euro, salvo ulteriori aumenti. Se non vogliamo finire come l’Emilia Romagna dobbiamo pensarci prima e fermare immediatamente ogni iniziativa di consumo di suolo, come ha ricordato il climatologo Mercalli in un’intervista uscita pochi giorni fa. Dopo sarà troppo tardi e a quel punto non ci saranno mitigazioni per pulirsi la coscienza”.

“La realizzazione degli assi viari non è la soluzione ai problemi di mobilità di Lucca”, chiude il comitato che domani pomeriggio (20 maggio) alle 16 si prepara al momento di confronto in San Micheletto sulle alternative possibili al progetto.