Autolinee toscane intensifica i controlli contro i “furbetti” senza biglietto, ma non mancano le incomprensioni

24 maggio 2023 | 18:27
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Autolinee toscane intensifica i controlli contro i “furbetti” senza biglietto, ma non mancano le incomprensioni

Le situazioni più difficili da verificare si verificano nei tratti extraurbani: un caso è finito sui social nelle ultime settimane

Si intensificano i controlli di Autolinee Toscane sui percorsi urbani ed extraurbani e fioccano le multe a chi non è in regola con il biglietto. Se durante la pandemia i controlli sugli autobus erano stati pochi e inesistenti, a causa dei numerosi regolamenti vigenti, oggi la nuova società che si occupa del trasporto pubblico urbano ha deciso di percorrere la linea dura contro i “furbetti” senza ticket. Se nelle tratte urbane i controllori riescono a svolgere facilmente il proprio lavoro, più complessa è la situazione che riguarda le tratte extraurbane e in alcuni casi si verificano anche errori ed errate interpretazioni da parte di chi usufruisce del servizio e qualche volta anche dagli operatori che si occupano del controllo.

Un esempio è la storia occorsa ad una ragazza lucchese e già rimbalzata in alcuni gruppi social. La giovane, minorenne, tutte le mattine per recarsi a scuola prende l’autobus alla fermata di Antraccoli di fronte all’edicola Linchetto e si dirige a scuola nella zona di Borgo Giannotti. La scorsa settimana però, un controllore verificando il suo abbonamento ha stabilito che non era in regola e l’ha multata. A raccontarci questa singolare storia è la madre a cui è stata contestata la sanzione amministrativa.

“Mia figlia possiede un abbonamento chiamato Capoluogo urbano, abita a Lucca e prende l’autobus per andare a scuola alla fermata di Antraccoli, per poi scendere a Borgo Giannotti – racconta la madre -. La mattina di venerdì scorso (19 maggio) sale sull’autobus della linea E18 e si accorge come in altre occasioni che all’interno ci sono due controllori. Durante il viaggio i due controllori si avvicinano a mia figlia e le chiedono i mostrare il biglietto. Quando vedono l’abbonamento le chiedono a che fermata è salita e lei risponde ad Antraccoli. Il controllore a quel punto l’ha fatta scendere dal mezzo e ha detto a mia figlia che Antraccoli è zona extraurbana e che deve pagare una multa. Però Antraccoli si trova nel comune di Lucca”.

In questa situazione è un errore del controllore considerare Antraccoli zona extraurbana, ma per sapere se la multa è nulla o meno, bisogna capire che zona la giovane stava percorrendo nel momento in cui è stata fermata, come spiegano da Autolinee Toscane: “La linea 18 è una linea che percorre una tratta extraurbana e una tratta urbana, se la ragazza è salita ad Antraccoli è salita in una zona del Comune di Lucca, quindi va bene. Bisogna però vedere in che zona stava transitando l’autobus preso se stava andando in una zona a tariffa extraurbana, in quel caso l’abbonamento che ha non prevede la percorrenza di quella tratta e la multa è stata presentata giustamente. Comunque Antraccoli si trova in zona urbana per chi ha un abbonamento su Lucca”.

Indipendentemente da come sia andata la situazione, sono molte le persone che tramite i social dichiarano di essere state multate ingiustamente dai controllori degli autobus. Ad ogni modo, se si ha un abbonamento Capoluogo urbano su Lucca, è possibile usufruire delle linee extraurbane solo nelle tratte del Comune di Lucca considerate urbane e nel caso controllare la linea sul sito di Autolinee Toscane.