Truffe ai danni degli anziani, ecco come tutelarsi: alla Cgil nasce lo ‘sportello sicurezza’
Il nuovo servizio sarà attivo tutti i giovedì dalle 10 alle 12 e fornirà formazione, supporto e affiancamento alle persone fragili e ai loro familiari
Dalla truffa del catalogo ai contratti energetici scorretti: anche in provincia di Lucca aumentano i casi di raggiri ai danni soprattutto degli anziani.
Per questo Spi e Silp Cgil hanno deciso di intraprendere, in collaborazione con Federconsumatori Lucca e Sunia, un percorso volto non solo a prevenire ma ad affiancare le persone più fragili nella gestione dell’aspetto psicologico, della burocrazia e delle pratiche legali che seguono dopo un evento dannoso, in cui le vittime possono essere catapultate per la prima volta.
Anche a Lucca, negli uffici del sindacato di viale Luporini, apre quindi il nuovo sportello antitruffa che sarà attivo tutti i giovedì dalle 10 alle 12 a partire dall’1 giugno, a disposizione dei cittadini per informazioni, attività di mediazione e integrazione, conoscenza istituzionale degli interlocutori, semplificazione procedure burocratiche e studio dei fenomeni criminali.
“Questo è un progetto in cui crediamo fermamente – sottolineano Marco Noero e Stefano Nannini, rispettivamente responsabile toscano del progetto Sportello Sicurezza e segretario provinciale Silp Cgil -. Il nostro compito non è solo quello di fornire un supporto alle persone fragili che hanno subito una truffa, ma anche quello di sensibilizzare i cittadini rispetto alle tante sfaccettature della criminalità urbana, facendo informazione e formazione. E questo lo possiamo fare grazie all’esperienza maturata all’interno delle forze dell’ordine che ci consente oggi di essere degli intermediari – ma non dei sostituti – capaci di accompagnare le persone fragili in tutte quelle procedure che possono seguire a una truffa, dal dialogo con i familiari alla denuncia. Spesso infatti le persone fragili che vengono raggirate si sentono mortificate e hanno difficoltà a parlarne con i loro cari, oppure non si sentono a loro agio a entrare in questura. Il nostro ruolo è quindi quello di rassicurarle e affiancarle in questo percorso, a partire dall’informazione”.
Uno sportello integrato, che si basa sull’esperienza delle diverse realtà che lo compongono, tra cui Federconsumatori Lucca che ogni giorno si occupa di dare una prima forma di tutela alle persone che subiscono una truffa.
“Anche in provincia di Lucca le casistiche sono molto ampie – spiega Fabio Coppolella,presidente provinciale di Federconsumatori Lucca -. Ultimamente sono aumentati i casi di truffa telefonica per contratti energetici o di telefonia, dove spesso chi è di là dalla cornetta si presenta come tecnico del gestore utilizzato dall’utente, ma abbiamo avuto recentemente anche un paio di casi di truffa del catalogo, dove un operatore si presenta alla porta e lascia un fascicolo e dopo due mesi torna a far visita alla persona, che solo a quel punto realizza di aver firmato un ordine. Casi che, grazie al codice del consumo che prevede l’obbligo di informativa, si sono risolti positivamente. Ma esistono altre situazioni dove l’Arera o l’Antitrust possono comunque agire a tutela dell’utente, e noi quotidianamente ci occupiamo di fare da intermediari”.
Il nuovo sportello antitruffa, che troverà sede negli uffici della Spi Cgil, va così ad aggiungersi ai servizi attivati dal sindacato a tutela non solo dei lavori ma anche delle persone fragili, che possono così, come più volte sottolineato dal segretario provinciale Cgil Lucca Fabrizio Simonetti, trovare ospitalità in quella “Cgil casa comune”, che il sindacato si propone sempre più di attrezzare.
Dopo la presentazione del servizio, cui ha preso parte anche Marcello Massei, segretario organizzativo Spi Cgil provincia di Lucca, è stato inaugurato ufficialmente lo sportello sicurezza alla presenza del Prefetto di Lucca, Francesco Esposito, del questore di Lucca, Dario Sallustio, del responsabile della Polizia Municipale di Lucca, Maurizio Prina, e del comandante dei Carabinieri della provincia di Lucca, Arturo Sessa.