Il fratello di una delle vittime di mafia Matteo Luzza incontra gli studenti del Pertini

Questa mattina il webinar dal titolo ‘Evoluzione del fenomeno ‘Ndranghetista: l’esperienza di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie a Vibo Valentia’
Questa mattina (29 maggio) gli studenti dell’Isi Pertini hanno incontrato Matteo Luzza, fratello di Giuseppe Luzza, vittima innocente della mafia, e Francesca Pagnotta, referente dell’associazione Libera calabrese per il webinar dal titolo Evoluzione del fenomeno ‘Ndranghetista: l’esperienza di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie a Vibo Valentia.
L’evento, fortemente voluto dalla professoressa Daniela Venturi, è stato organizzato da Romano Pesavento, docente di diritto e presidente del Cnddu, e da Bernardino Incollingo, docente di lettere, ed è inserito nel percorso denominato Il volto della legalità. Dopo i saluti istituzionali, Francesca Pagnotta ha illustrato la struttura organizzativa ed economica della ‘Ndrangheta, e le sue propaggini in ogni settore del Paese, inoltre ha discusso con gli studenti delle modalità attraverso cui funziona l’affiliazione e dell’impegno di Libera nella divulgazione della legalità.
Toccante la testimonianza di Matteo, che mette in evidenza non solo la generosità, l’onestà e l’impegno sociale del fratello, barbaramente ucciso il 15 gennaio 1994 ad Arquaro, ma rivela anche la spietatezza del boss Antonio Gallace, che, opponendosi al fidanzamento di Pino con la cognata, ne commissionò l’assassinio. Tutti coloro che gravitano intorno alla ‘ndrangheta appartengono ai clan e non dispongono della propria persona.
All’iniziativa hanno partecipato circa 200 studenti i quali hanno interagito con i presenti ponendo molte domande. Commovente l’appello finale dei relatori finalizzato a motivare i giovanissimi studenti affinché preservino la memoria dei difensori della legalità e la sostengano sempre rispettando la legge. Dall’incontro tra Lucca e Vibo è nata una sinergia da cui ci attendiamo altri interessanti iniziative.