Lucca sempre più green: in arrivo 23 nuovi bus elettrici e 6 ibridi grazie ai fondi Pnrr

I primi mezzi dovranno essere consegnati entro la fine del 2024. Santini: “Una svolta per la qualità del servizio”
Lucca sempre più green. Questa mattina (1 giugno), infatti, la giunta comunale ha approvato, con delibere immediatamente eseguibili, gli schemi di convezioni bilaterali tra il comune di Lucca e Autolinee Toscane, ovvero finanziamenti per progetti Pnrr per l’acquisto di bus a elettrici e a basse emissioni e la relativa costruzione delle infrastrutture di ricarica.
Martedì (30 maggio) si è infatti addivenuti alla firma degli accordi trilaterali tra Regione Toscana, titolare della concessione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nell’Ato regionale, Comune di Lucca, soggetto beneficiario dei finanziamenti, e Autolinee Toscane, attuale gestore del trasporto pubblico locale.
Nei prossimi giorni si procederà perciò alla firma delle convenzioni attuative tra Autolinee Toscana e il comune di Lucca, grazie alle quali l’azienda assumerà efficacemente il ruolo di soggetto attuatore dei finanziamenti in oggetto. Tutto ciò consentirà l’acquisto di almeno 23 bus elettrici e 6 bus ibridi/gasolio e la realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica presso il deposito bus in viale Luporini. Sarà così possibile sostituire gran parte della vetusta flotta di bus urbani con mezzi nuovi e green, in particolare sulle Lam del servizio urbano di Lucca, andando così ad abbattere le emissioni di CO2 e a migliorare sensibilmente la qualità dell’aria. I primi bus dovranno essere consegnati entro la fine del 2024.
“Grazie ai fondi del Pnrr – dichiara l’assessore con delega alla mobilità Remo Santini – saranno ufficialmente acquistati numerosi nuovi autobus di ultima generazione fra gasolio/ibridi ed elettrici, al fine di svecchiare il parco mezzi. Il dialogo con la cittadinanza e con gli enti preposti, priorità assoluta dell’amministrazione, è stato e sarà fondamentale per implementare i servizi di trasporto, con una particolare attenzione ai quartieri, ai paesi del territorio ed ai collegamenti tra i grandi parcheggi ed il centro storico: secondo quanto emerso, le difficoltà di gestione del servizio erano dovute principalmente all’arretratezza della flotta degli autobus ereditati (con una media di 14,53 anni per mezzo) e questa azione potrà quindi rappresentare una svolta per il trasporto pubblico locale, grazie all’impegno e alla visione comune delle parti, con studi e investimenti volti a migliorare finalmente uno dei servizi più importanti per la cittadinanza”.