Ambulatorio di assistenza primaria al pronto soccorso: esteso l’orario fino alle 24

9 giugno 2023 | 14:40
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Ambulatorio di assistenza primaria al pronto soccorso: esteso l’orario fino alle 24

L’azienda Usl Toscana nord ovest: “In attesa della realizzazione delle cinque Case di comunità abbiamo pensato di aumentare le ore in modo da supportare ulteriormente gli operatori ospedalieri”

L’attività del medico di assistenza primaria all’interno del pronto soccorso di Lucca sarà estesa fino alle 24. Attualmente l’ambulatorio al San Luca, attivo dalle 8 alle 20, accoglie e gestisce i codici a bassa priorità e i cittadini che si recano spontaneamente al pronto soccorso pur potendo rivolgersi al proprio medico di medicina generale o al medico della continuità assistenziale (ex guardia medica).

Un potenziamento, quindi, della risposta extra-ospedaliera ai bisogni dei cittadini e una riduzione della pressione sul pronto soccorso in particolare per quanto riguarda gli accessi non appropriati.

“In attesa della realizzazione delle cinque Case di comunità diffuse in tutta la Piana di Lucca – sottolinea la direzione della Asl – abbiamo pensato di aumentare le ore dell’ambulatorio in pronto soccorso in modo da supportare ulteriormente gli operatori ospedalieri. Purtroppo la carenza di medici dell’emergenza e urgenza sta mettendo in difficoltà tutti i pronto soccorso della Asl, per questo è necessario mettere in atto tutte le misure possibili per garantire ai cittadini un’assistenza di qualità e ai medici la possibilità di concentrarsi sui casi più complessi. Ci preme rassicurare la popolazione e l’amministrazione comunale relativamente al fatto che la carenza di medici strutturati rispetto agli altri pronto soccorso al momento viene colmata attraverso la rotazione retribuita dei medici, in forza agli territori, che si sono resi disponibili a coprire i turni a Lucca. Inoltre, al San Luca sono state assegnate 540 ore al mese di attività coperta dai medici internisti. Infine, è importante sottolineare che l’Azienda sta mettendo in atto tutte le procedure a sua disposizione per incrementare il numero di medici strutturati al pronto soccorso sia attraverso le procedure concorsuali, sia attraverso le procedure di mobilità interna”.