Lucca, inaugurata la prima area di relazione fra uomo e cane

15 giugno 2023 | 11:39
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Cinque spazi protetti al Campo di Marte dove socializzare e far fare esperienze al proprio amico a quattro zampe

È stata inaugurata stamani (15 giugno) la prima area di relazione fra uomo e cane, realizzata dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto In-Habit.

Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri l’assessora alla tutela e al benessere degli animali Cristina Consani, il vice sindaco Giovanni Minniti, la dirigente comunale Cristina Panconi, l’amministratore unico di Lucca Crea Nicola Lucchesi e il direttore Emanuele Vietina, alcuni rappresentanti dell’Università di Pisa che hanno collaborato al progetto e naturalmente alcuni degli amici a quattro zampe che partecipano all’ormai noto contest Randa Joe.

L’area a Campo di Marte comprende complessivamente 5 spazi protetti, dove le persone possono relazionarsi con i loro cani in piena sicurezza, con percorsi di socializzazione da fare col proprio animale. Le aree sono infatti completamente recintate, chiuse da cancelli pedonali e al loro interno sono state realizzate alcune zone pavimentate dove poter svolgere delle attività di gruppo anche con personale specializzato. I vialetti esterni sono realizzati in stabilizzato di cava e intervallati da superfici rettangolari in diversa pavimentazione (gomma e autobloccanti) per dare la possibilità al cane di avere un’esperienza tattile diversificata. In questi percorsi di socializzazione infatti, l’animale può vivere esperienze sensoriali diverse, quella tattile con i diversi pavimenti e le sedute ondulate, esperienze olfattive con le piante aromatiche e i cubi colorati con odori diversi messi al loro interno, esperienze di rumore con stimoli creati da canne, nastri e bottiglie appesi che si muovono col vento.

“Siamo lieti di poter aprire ai cittadini questa prima area di relazione – ha dichiarato l’assessora Consani – che servirà a migliorare la qualità della vita nostra e dei nostri pet. Il progetto ha previsto anche, nella zona esterna alle recinzioni, un’area pavimentata con un gazebo, una panchina e due chaise longue adatte alle persone e dove potranno salire anche i cani, ed è stata inoltre installata una fontana con doppia uscita, in alto per bere e in basso per l’animale. Tutto questo perché vogliamo che questo luogo divenga uno spazio confortevole, un punto di riferimento a disposizione delle persone, delle famiglie e dei loro animali per poter socializzare”.

I 5 spazi protetti hanno una diversa destinazione: ce n’è uno per cani di taglia piccolissima, uno per cani di taglia piccola e media, due per cani di taglia grande e uno spazio servirà alle attività comuni dove sono stati installati alcuni attrezzi di agility (slalom ed equilibrio) e una grande sabbiera a forma di zampa. Ognuno dei 5 spazi è dotato di panchine e di un fontanello a ogni ingresso. Più avanti completeranno la dotazione di questa area di relazione l’impianto di pubblica illuminazione con lampade sensibili alla biodiversità e dei sensori che serviranno a monitorare l’utilizzo delle aree, rilevando la presenza umana agli ingressi e il riempimento dei cestini.

Il progetto In-Habit, per un importo complessivo di 350mila euro interamente finanziato dall’Unione Europea, comprende un secondo spazio di relazione, questa volta inserito nel contesto del Parco fluviale, dietro la Vecchia Guardia. Qui i lavori, che sono già in corso di esecuzione, prevedono sostanzialmente opere analoghe a quelle realizzate nella zona dell’ex ospedale. Saranno realizzate tre aree recintate, anche in questo caso distinte per taglia di animale, dotate di zone pavimentate dove poter fare attività, sedute e cestoni per rifiuti, separate da percorsi di socializzazione con stimoli sensoriali.

Completano le infrastrutture di In-Habit le ‘animabili’ (animal lines), un tracciato della lunghezza di 15 chilometri che sarà ben riconoscibile e che utilizza piste ciclabili e camminamenti già esistenti a partire dalle rive del fiume Serchio, passando attraverso la città e arrivando fino al quartiere di San Concordio, fino alla passeggiata dell’Acquedotto del Nottolini.