Il mercato dell’antiquariato lucchese compie 50 anni, premi agli operatori
Il Comune ha omaggiato gli iscritti da oltre 40 anni alla Camera di Commercio: Bruna Marlia, Filippo Franchi, Martinelli Attilio, Pietro Suffredini e Romano Vecci
Oggetti vintage, statue, quadri e libri di un tempo che fu. Si respira la storia quando si passeggia nel mercato antiquario di Lucca che oggi compie 50 anni ed è il secondo più vecchio d’Italia dopo quello aretino. Un quadrilatero tra piazza san Giovanni, piazza san Giusto, Piazza del Giglio e piazza san Martino, che comprende anche via del battistero, sede di numerosi antiquari lucchesi e piazza Antelminelli e che grazie al fascino della nostra città, è sempre frequentato da turisti e cittadini.
Stamani (17 giugno) in occasione del cinquantenario del mercato antiquario, il sindaco di Lucca Mario Pardini, assieme all’assessora al commercio Paola Granucci e alla curatrice del mercato, Mariella Morotti, hanno voluto omaggiare cinque operatori storici che hanno sempre animato il mercato con la loro presenza, con delle targhe ricordo. I cinque operatori premiati sono stati: Bruna Marlia, con 334 presenze dal 1978, Filippo Franchi, con 345 presenze dal 1979, Martinelli Attilio, 338 presenze dal 1981, Pietro Suffredini, con 388 presenze dal 1982 e Romano Vecci, con 333 presenze dal 1983.



“Noi siamo molto contenti di questa giornata, che fra l’altro sarà una sorpresa per i nostri operatori, il mercato dell’antiquariato di Lucca è un’eccellenza del nostro territorio, presente dal 1972 qui a Lucca – dice l’assessora al commercio Paola Granucci -. Abbiamo deciso di omaggiare gli operatori che hanno l’iscrizione alla camera di commercio da oltre 40 anni, sono cinque. Tra questi c’è una signora che è iscritta dal 1978 e ci sembrava un’occasione per poter festeggiare insieme a loro questa giornata particolare. Per noi è un orgoglio avere questo mercato, evviva il mercato dell’antiquariato di Lucca”.

Oggi il mercato conta ben 130 operatori, come afferma la curatrice Mariella Morotti: “Oggi il mercato dell’antiquariato si compone 110 operatori con il posto fisso, per un totale di 136 posti. In principio il numero dei banchetti era 200 e comprendeva anche piazza Bernardini. Nel tempo ci sono stati degli alti e dei bassi, è stato poi deciso di ricompattarlo e adesso ha una nuova distribuzione in cui i posti vuoti non ci sono”.
Se il numero di banchi per gli operatori rispetto alle sue origini sono diminuiti, quello che negli anni non è mai cambiata è la qualità degli oggetti esposti. Tanto che allargare il mercato dell’antiquariato aumentando il numero di posti, potrebbe rischiare involontariamente, di abbassare la qualità degli oggetti offerti.
Con oggi, il mercato dell’antiquariato festeggia un traguardo importante, un traguardo che lo rende famoso in tutta Italia perché nella nostra penisola è il secondo più vecchio dedicato esclusivamente all’antiquariato.