Pronto soccorso, 15 posti in più fra admission room e nuovo prefabbricato

17 giugno 2023 | 14:50
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Pronto soccorso, 15 posti in più fra admission room e nuovo prefabbricato

Le novità dalla conferenza zonale integrata dai sindaci della Asl Toscana Nord Ovest. L’ambulatorio dei codici minori attivo fino alle 24

Pronto soccorso, qualcosa si muove. È quanto emerso dal recente incontro fra la Asl e i sindaci della Piana in sede di Conferenza zonale integrata. In particolare ci saranno, dopo alcune sistemazioni infrastrutturali, 15 posti in più a disposizione del pronto soccorso. 

Le azioni sono state illustrate dalla direttrice generale, Maria Letizia Casani, alla presenza del presidente della conferenza, Mario Pardini, la vice presidente, sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio, i sindaci di Capannori Luca Menesini e di Villa Basilica Elisa Anelli, e i rappresentanti dei comuni di Montecarlo, Pescaglia e Porcari.

Tra gli argomenti trattati quello degli interventi chirurgici : l’intenso lavoro di questi mesi ha portato ad un buon recupero sulle liste di attesa. Infatti, nonostante la ormai nota carenza di medici, nei primi quattro mesi di quest’anno sono state attivate 66 sedute operatorie aggiuntive con un incremento di 223 interventi rispetto allo stesso periodo del 2019.

Inoltre, la Asl ha confermato che a breve, al termine dei lavori iniziati il mese scorso, l’emodinamica potrà contare su un secondo angiografo di ultima generazione consolidando così la rete cardiologica dove Lucca è l’hub di riferimento per l’emodinamica e l’interventistica. È importante ricordare che il San Luca è anche centro di riferimento per alcuni settori: la chirurgia mininvasiva, la chirurgia robotica ortopedica, la dermatologia pediatrica, la radioterapia e la medicina nucleare. L’ospedale di Lucca è, tra l’altro, sede di breast unit (rete senologica).

Nel corso dell’incontro sono state poi analizzate le difficoltà relative al pronto soccorso, legate in particolare alla difficoltà di reperimento di medici e alla disponibilità e organizzazione degli spazi. Per superare queste problematiche sono in corso azioni di miglioramento in grado di facilitare l’accesso al ricovero. Verrà infatti creata la admission room, 6 posti letto destinati a tutti quei pazienti a bassa e media complessità che, terminato il percorso in pronto soccorso, sono in attesa di essere inviati nel reparto appropriato. Tale percorso sarà gestito dal responsabile della nuova unità operativa “presa in carico precoce e gestione delle urgenze internistiche”. Sempre nell’ottica di venire incontro a questo settore in difficoltà è stato prolungato fino alle 24 l’orario dell’ambulatorio dei codici minori collocato nei pressi del pronto soccorso, gestito dai medici di continuità assistenziale. Per quanto concerne gli spazi, è già programmata e finanziata la realizzazione di una struttura prefabbricata di circa 130 metri quadrati, con nove posti letto, servizi igienici, zona filtro per il personale sanitario e un’area prossima all’ingresso dei pazienti con funzione di pre-triage.

Dal punto di vista del personale, dal 2019, epoca pre-Covid, al 2023 i numeri indicano, a Lucca complessivamente tra ospedale e territorio, un aumento di 204 operatori, con un delta particolarmente significativo per infermieri e Oss (+185). Un incremento di personale finalizzato a fornire, negli anni, risposte concrete alle esigenze dei cittadini e reso necessario dalla progressiva apertura di nuovi servizi e dal potenziamento delle attività già esistenti.

Ciò non è avvenuto invece per il profilo medico (solo +24) per la cui acquisizione si registrano problemi in varie specialità come, ad esempio, la nefrologia. In questo ambito l’azienda, in accordo con la Regione Toscana, sta cercando tutte le soluzioni possibili per il reclutamento di medici e, in generale, monitora la situazione per assicurare anche nel territorio lucchese organici in grado di sopportare la forte pressione sui servizi. A livello territoriale sono stati evidenziati, tra gli aspetti positivi, la presenza di due Case della Salute (che diventeranno cinque), la collaborazione ed integrazione degli specialisti ospedalieri nei percorsi di gestione della cronicità; l’importante attività svolta dall’Acot (Agenzia di continuità ospedale territorio) in ospedale, con precoce presa in carico del paziente; lo sviluppo della rete dei servizi domiciliari e dei setting di cure intermedie e la cooperazione con il privato accreditato e il terzo settore. Da migliorare invece le liste di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, l’appropriatezza prescrittiva e l’alta integrazione (salute mentale). Nell’ambito delle difficoltà dei medici di assistenza primaria e continuità assistenziale, è stato approfondito il caso di Villa Basilica, dove è stato attivato un bando per incarico di attività ambulatoriali programmate per far fronte alla carenza di medici di medicina generale.

Al termine dell’incontro l’Azienda Usl Toscana nord ovest ha assunto l’impegno di organizzare entro due mesi una nuova riunione con i sindaci della Piana di Lucca per fare il punto sul percorso di miglioramento intrapreso in ospedale e sul territorio, in particolare sul pronto soccorso e sul piano di lavoro concordato anche sul personale.

“Stiamo dedicando molta attenzione alla riorganizzazione della sanità territoriale e al potenziamento dell’ospedale San Luca – affermano i sindaci della Conferenza zonale – Lo stanziamento di risorse sul fronte dell’abbattimento delle liste di attesa non deve fermarsi ed è un tema insieme a quello della gestione del pronto soccorso sul quale abbiamo chiesto all’azienda un’attenzione particolare. C’è un percorso tracciato e investimenti che sono messi in campo per i prossimi mesi per continuare a risolvere le criticità esistenti. Il monitoraggio è fondamentale e continueremo a farlo in un dialogo costante con l’azienda al fine di migliorare sempre di più le nostre eccellenze e di alleviare sempre di più le criticità esistenti”.

“L’ultima riunione della conferenza zonale integrata – evidenzia la direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – rappresenta una nuova importante tappa del percorso di collaborazione tra i sindaci della Piana di Lucca e la nostra Azienda, basato su un costante confronto e scambio di informazioni. L’attenzione degli amministratori sui temi della sanità per noi è fondamentale, Abbiamo analizzato insieme punti di forza e di debolezza della sanità lucchese e abbiamo presentato le azioni di miglioramento in corso, in particolare per pronto soccorso e acquisizione di personale. Ci sono delle difficoltà, che non nascondiamo, ma nel contempo si registrano molti aspetti positivi, anche grazie all’impegno di tutti i nostri operatori, che ringrazio per la disponibilità e la professionalità”.