“Pierotti come Banksy”: Vittorio Sgarbi benedice il monumento alla rotatoria di Porta Sant’Anna
Il sottosegretario al ministero della cultura: “Quello che ha fatto è quello per cui è pagato, ammirato e lodato l’artista britannico”. La scritta resta
“Quello che ha fatto è quello per cui è pagato, ammirato e lodato Bansky. Voi avete il Banksy di Lucca e gli rompete i coglioni, solo perché si sa chi è perché Bansky non sappiamo chi sia”.
A dirimere le polemiche scoppiate intorno all’opera realizzata dallo scultore di Pietrasanta Stefano Pierotti, è stato chiamato in causa niente meno che Vittorio Sgarbi. Lo storico e critico d’arte, sottosegretario al ministero della cultura, arrivato appositamente a Lucca oggi (26 giugno) ha dato la sua benedizione alla scultura collocata sulla rotatoria fuori Porta Sant’Anna, che dal 2021 ad oggi ha suscitato numerose critiche sia da parte dell’amministrazione Tambellini sia dell’acquirente, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La causa, proprio gli interventi apportati dall’autore stesso sulla struttura.
A partire dalla scrittura della citazione di Pasolini, realizzata da Pierotti il 17 maggio 2021 e successivamente da lui rimossa , che recitava: “Oggi è domenica, domani si muore“; per arrivare, il 15 marzo 2023 alla sua riformulazione in chiave attuale “Oggi è domenica domani si muore in mare”, con riferimento alla strage di Cutro dove un barcone carico di migranti naufragato provocò 70 morti. A completare il tutto, Pierotti inoltre ha rimosso quasi totalmente le foglie collocate sui rami del monumento raffigurante un albero.
Una serie di interventi, quelli apportati dall’autore, rispetto cui Vittorio Sgarbi si schiera favorevolmente, apprezzandoli da un punto di vista artistico, e soprattutto, dichiarando legittima l’azione dell’autore.
“Se un istituto parapubblico come una fondazione bancaria – spiega Sgarbi – paga una scultura, non capisco perché entri in polemica con l’autore se questo fa un intervento. Può darsi che l’intervento abbia un significato polemico, ma è anche bello che sia così. Io la polemica non la capisco: sono venuto a sanare una polemica che non capisco. L’opera è bella. L’intervento è veniale ma rispetto a un danno che non c’è, e notevole rispetto all’animazione di una rotatoria che ha una lavagna su cui l’autore scrive, contravvenendo delle norme formali, su una cosa che gli appartiene”.





Il titolo della scultura è Oltre le radici – questo il titolo della scultura – che entro il 7 dicembre passerà nelle mani dell’amministrazione Pardini. Il principale interlocutore di Pierotti sarà quindi il Comune, il cui intento è “cercare tutti insieme un accordo sul futuro dell’opera” dice il sindaco Pardini: lasciandosi sfuggire un piccolo suggerimento allo scultore.
“Mi hanno richiesto di rimettere le foglie che avevo tagliato inizialmente – risponde Pierotti – Gli verrò incontro, mi hanno promesso di fare una mostra su Lucca, insomma… l’importante è che rimanga la scritta”.
Intanto, la benedizione di Vittorio Sgarbi al monumento, e soprattutto alle sue rivisitazioni da parte dell’autore, c’è. Per conoscere il destino dell’opera, non resta quindi che aspettare.




