Danneggiata l’installazione di Zavattari nei sotterranei del baluardo San Martino. L’art designer: “Sono amareggiato: l’arte è un bene di tutti”

3 luglio 2023 | 13:19
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L’artista: “Mi dispiace ma non sono arrabbiato, voglio credere che sia stata soltanto una bravata: invito gli autori del gesto a confrontarsi con me e a realizzare una performance insieme”

Danneggiata nella notte l’installazione dell’art designer Francesco Zavattari nei sotterranei di San Martino.

L’opera, intitolata Baluardo di neve e di stelle, era stata inaugurata nel dicembre scorso in occasione di Lucca Magico Natale, e rimasta ‘appesa’ nei sotterranei delle Mura, eliminando i riferimenti natalizi, per colorare e ravvivare il baluardo, dopo i numerosi apprezzamenti ricevuti dalla città.

O almeno fino a stanotte, quando ignoti hanno danneggiato le due strutture di legno poste ai lati dell’ingresso del sotterraneo, probabilmente servendosi proprio di queste per “giocare alla pentolaccia” e rompere alcune delle decine di lampadine che fanno da cornice e illuminano i nastri bianchi e rossi che compongono l’installazione dell’artista conosciuto in tutto il mondo. Lampadine che vengono accese solo per ‘eventi speciali’ e che, proprio per Lucca Fashion Week(end) hanno fatto da sfondo alla sfilata di moda nei sotterranei. L’art designer si dice amareggiato ma non arrabbiato, tanto da lanciare l’invito agli autori di quella che ritiene una ‘bravata’ a farsi avanti e a confrontarsi con lui, e perché no, realizzare perfino una performance insieme.

“Sono dispiaciuto ma non arrabbiato – ha commentato l’art designer -, credo sia stata una ‘bravata’ da ragazzi piuttosto ché un gesto ‘politico’, considerando che le mie opere non hanno un intento provocatorio ma sono un bene a disposizione della collettività, che ha sempre apprezzato e rispettato la mia arte in tutto il mondo. Nessuna delle parti danneggiate è stata portata via per un ipotetico secondo fine, a dimostrazione di quella che sembra proprio un puro atto di vandalismo”.

Proprio venerdì scorso (30 giugno) l’artista si trovava a Lucca per presentare l’atto finale della performance dal titolo Attori nascosti con gli scatti realizzati all’interno del teatro del Giglio, e passando dal baluardo di San Martino, aveva notato un filo staccato dall’installazione. Ma questa mattina (3 luglio) la società con cui collabora l’artista, arrivata sul posto per sistemare l’opera, si è trovata davanti uno scenario assai diverso.

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“I segmenti di legno di una delle due statue all’ingresso sono stati completamente spezzati – racconta Zavattari -, e con questi molto probabilmente i vandali hanno giocato alla pentolaccia, distruggendo anche una parte dell’illuminazione sovrastante, andata in frantumi proprio all’ingresso del sotterraneo. Preso atto del danneggiamento, i nostri ragazzi hanno subito ripulito il baluardo dai detriti e adesso rimaniamo in stretto contatto con l’amministrazione comunale per capire come intende muoversi: se risistemare l’opera, modificarla oppure eliminarla. In questo caso, dispiacerebbe molto, perché ‘una rondine non fa primavera’ e voglio sperare che quella che a tutti gli effetti sembra una ‘bravata’ non vada a discapito di tutta la collettività”.

Dal canto suo l’amministrazione è già a lavoro per individuare gli autori dei danneggiamenti.