Donazioni di sangue in netto calo a Lucca. Il report in consiglio comunale: “Il 2022 è stato un anno drammatico”

Dati in lieve miglioramento nel primo semestre del 2023 (+8%). L’appello di Rosaria Bonini: “Andiamo a donare, è importante”
Sos sangue e donatori in calo, il consiglio comunale di Lucca lancia un grido d’allarme. Durante la seduta di questa sera (4 luglio) la direttrice della struttura trasfusionale dell’ospedale San Luca, Rosaria Bonini, ha sviscerato tutti i dati riguardanti la Provincia: il 2022 è stato un anno drammatico per le donazioni e il territorio è diventato maglia nera dell’intera zona dell’Usl Toscana nord ovest. Nel primo semestre del 2023 i dati sono in miglioramento e registrano un +8%, ma i numeri non sono ancora quelli del pre-Covid e si fa fatica a trovare nuovi giovani donatori.
“Lucca e Provincia sono stati per molto tempo il fiore all’occhiello della Regione sul tema della donazione di sangue – le parole di Rosaria Bonini -. Adesso, purtroppo, i numeri sono calati e abbiamo i valori più bassi di tutta la nostra Asl. Abbiamo perso questo primato e ci dispiace molto. La fascia d’età dei nostri maggiori donatori è quella che va dai 45 ai 55 anni. Non sono giovani e il ricambio generazionale è un po’ difficoltoso. Nella fascia di età 18-25 è il sesso femminile quello più rappresentato. Ripeto, registriamo un netto calo delle donazioni sul nostro territorio, un trend che però si sta verificando in tutta l’Italia. Il 2022 è stato un anno drammatico (soprattutto nel periodo estivo) per le donazioni di sangue e abbiamo chiuso con un segno negativo. Ciò ha messo in sofferenza il sistema sanitario. Bisogna evitare di tornare a quella situazione: lo scorso anno, infatti. alcuni interventi sono stati rimandati per mancanza di sangue. I dati del primo semestre del 2023 però fanno ben sperare: i numeri non sono ancora quelli del pre-Covid, ma registriamo un +8%. Per la donazione di sangue è fondamentale il lavoro delle associazioni di volontariato. Sono una colonna portante. Donare il sangue è un dovere civico, è un patrimonio della collettività. Andiamo a donare, è importante. Vi aspetto al centro trasfusionale”.
Anche il consigliere Massimo Fagnani (Lega) ha lanciato un appello: “Il sangue purtroppo non può essere prodotto artificialmente, quindi è importante andare a donare per salvare anche solo una vita. È un gesto anonimo, volontario e gratuito. Un gesto d’amore verso gli altri e noi stessi. Bisogna sentire questo dovere per partecipare a questo tema così fondamentale”. Le proposte lanciate dal consigliere Gianni Giannini (Pd): “Il problema è legato alla caduta del senso civico. Organizziamo una giornata dedicata al consiglio comunale in cui tutti quanti, senza pubblicità, andiamo a donare. Questa sarebbe una bella promozione. Facciamo un incontro pubblico ad hoc per parlare della donazione del sangue. Stasera è stato un inizio, adesso andiamo avanti”. Anche l’assessore Moreno Bruni e i consiglieri Mara Nicodemo (Fdi) e Alessandro Di Vito (Forza Italia-Udc) hanno raccontato le proprie esperienze con un invito a lavorare per il coinvolgimento dei giovani. Tutto il consiglio comunale si è impegnato ad andare a donare il sangue.
Le mozioni
La discussione si è aperta con la votazione di ben sei mozioni. La prima passata al vaglio dell’assise è quella presentata dai consiglieri Enzo Alfarano e Silvia Del Greco (Pd) per la “promozione dei valori risorgimentali e la divulgazione della storia risorgimentale lucchese nel più ampio con testo regionale e nazionale, con iniziative rivolte agli studenti ed alla cittadinanza, anche tramite la collaborazione con il comitato provinciale lucchese per la promozione dei valori risorgimentali”. Una mozione che è stata bocciata (tra le polemiche) con il voto contrario della maggioranza: “Non ci piace questo trait d’union tra Risorgimento e Resistenza – afferma il capogruppo della Lega Armando Pasquinelli -, sono due cose completamente differenti. Noi siamo contrari a questa mozione: è un ‘Cavallo di Troia’ per fare entrare in maniera subdola la politica nel fatto storico”.
Approvata, invece, la seconda mozione della serata, ovvero quella presentata dai consiglieri di maggioranza Mara Nicodemo, Ferruccio Pera, Alessandro Di Vito, Andrea Barsanti e Armando Pasquinelli per “l’implementazione del sito web del comune di Lucca con una pagina dedicata alle associazioni, onlus, fondazioni e similari che operano sul territorio comunale, creazione di un numero verde ad hoc, creazione di un tavolo di lavoro finalizzato alla costituzione di una fondazione per il sociale“. L’idea, spiegata dalla consigliera Fdi Nicodemo, è anche quella di “prevedere una quota aggiuntiva di 50 centesimo o 1 euro per i biglietti delle grandi manifestazioni del territorio – come il Lucca Comics e il Lucca Summer Festival – da devolvere per il sociale”. Una mozione non condivisa da alcuni membri dell’opposizione: “Non risponde a nessuna necessità della città – ha affermato Gianni Giannini -. La bocceremo convintamente”. Un punto all’ordine del giorno che ha aperto un acceso botta e risposta tra maggioranza e opposizione con Daniele Bianucci (Sinistra Civica Ecologista) che è passato all’attacco mettendo nel mirino le assenze dei consiglieri in assise: “Nella maggioranza c’è totale mancanza di rispetto”.
Bocciata, tra le polemiche, la mozione presentata dai consiglieri di opposizione Daniele Bianucci, Enzo Alfarano e Lia Stefani in merito ai “finanziamenti necessari per l’assorbimento delle liste di attesa di persone non autosufficienti lucchesi che attendono lo stanziamento della quota sociale di competenza del Comune per accedere alle Rsa convenzionate”.
Approvata all’unanimità, infine, la mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Nicodemo, Pera, Di Vito, Barsanti e Pasquinelli “per l’accesso gratuito per i possessori di carta europea della disabilità”.