Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche

6 luglio 2023 | 17:50
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Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche
Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche
Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche
Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche
Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche
Arrivano i saldi, quest’anno previsto un incremento della spesa pro capite. Anche i lucchesi si allineano alle statistiche

Tra i molti turisti in giro per il centro anche qualche residente ha deciso di fare una passeggiata tra le vetrine dei negozi proprio al primo giorno di saldi

Scatta la stagione dei saldi estivi anche aLucca, come in tutta la regione e secondo le stime di Confcommercio Toscana le famiglie spenderanno circa 216 milioni di euro, per una stima di 213 euro a famiglia e una spesa pro capite di 93 euro. Un balzo in avanti rispetto alle stagioni precedenti, durante la pandemia, dove c’era più incertezza sulla situazione economica e la spesa non superava i 180 euro a famiglia. Oggi si torna quasi alle stime del 2019, quando la media degli acquisti per le famiglie toscane si aggirava intorno alle 230 euro. Agli acquisti dei toscani, si aggiungeranno anche le spese dei turisti, che certamente non si faranno scappare l’occasione di acquistare della merce a saldo.

Ma quanto sono disposti a spendere per queste sei settimane di saldi i cittadini lucchesi? Lo abbiamo chiesto ai primi clienti dei negozi che già da oggi hanno iniziato a controllare le vetrine.
“Si, penso che sui 90 euro sia una cosa fattibile per il lucchese – dice una ragazza che era a passeggio tra le vie del centro storico -. Acquisterò dell’abbigliamento di stagione, vestiti sicuramente, calzature”.

Quando la percentuale di saldo diventa interessante agli occhi del lucchese? “Sopra il 50 per cento”, afferma decisa.

Nel primo pomeriggio di saldi le vie del centro storico sono affollate ma per di più si tratta di turisti. “Diciamo che 100 euro a testa è una cifra che si può spendere – dice una signora lucchese -, acquisterò per lo più maglieria, pantaloncini, ho tre figlie e la cifra che spenderò alla fine è abbastanza importante. Aspettiamo magari un saldo del 40-50 per cento, in modo da vedere nella spesa globale quello che è un buon affare”.

Più o meno la cifra che il lucchese investe nei saldi corrisponde anche a quella del turista: “Io sono di Brescia e acquisterò in saldo circa 100 euro di merce – dice un turista che stava osservando una vetrina -. Soprattutto cercherò dei pantaloni e delle scarpe e proverò ad acquistarli intorno al 50 per cento di sconto”.

Anche i commercianti sono entusiasti dell’arrivo di questa stagione di saldi e ci sono prospettive allettanti, come ha evidenziato Confcommercio Toscana.
“Stamani siamo stati molto contenti perché proprio da quando abbiamo aperto il negozio, c’erano già dei clienti che aspettavano per fare gli acquisti – dice Debora Andreozzi, del negozio di abbigliamento Jané Clothing in via buia -. Il turista spende molto, senza alcun problema e senza guardare i prezzi, il lucchese fa attenzione ma la spesa media è comunque 50 euro a scontrino”.

Quando la percentuale di sconto incomincia ad interessare il cliente? “Quando la percentuale di sconto arriva fino al 50 per cento – dichiara Debora – a quel punto si vede proprio il picco e l’incremento degli scontrini”.

Rimane conveniente per voi commercianti uno sconto del 50 per cento?
Per noi commercianti no – ammette -, però soddisfiamo il cliente e per due volte l’anno è un giusto compromesso commerciante-cliente”.