Rotatoria su via dei Salicchi, il Comune si affida alle ‘menti’ Unipi: al via l’accordo per studi e rilievi

12 luglio 2023 | 18:39
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Rotatoria su via dei Salicchi, il Comune si affida alle ‘menti’ Unipi: al via l’accordo per studi e rilievi

Approvato lo schema di contratto da sei mesi con il dipartimento di ingegneria civile e industriale

Maxi rotatoria su via dei Salicchi, il Comune di Lucca si affida all’Università di Pisa per studiare le soluzioni più ottimali e innovative per migliorare l’assetto stradale, sia in termini di flussi di traffico, sia per la sicurezza dei conducenti.

È pronto e approvato lo schema di contratto tra l’ente di palazzo Orsetti e il dipartimento di ingegneria civile e industriale, finalizzato alla collaborazione scientifica a uno studio per definire, attraverso l’analisi scientifica, le migliori modalità per realizzare una rotatoria all’intersezione tra via Borgo Giannotti, via Galileo Galilei, strada provinciale per Camaiore, e via dei Salicchi, all’altezza del foro Boario.

Un progetto annunciato lo scorso dicembre dal primo cittadino Mario Pardini, e inserito nell’elenco annuale 2023 con un importo previsto di 400mila euro da finanziare tramite mutuo.

Una maxi rotatoria per risolvere il traffico caos in via dei Salicchi. Ecco il progetto: “Lavori conclusi entro la fine del 2023”

“Considerato – si legge nell’atto – che è necessario avvalersi per la migliore definizione possibile di un soggetto altamente qualificato che offra la collaborazione ai fini del raggiungimento del miglioramento dell’assetto stradale in termini sia di ottimizzazione dei flussi veicolari sia della sicurezza dei conducenti, che tali prestazioni risultano essenziali per il corretto svolgimento dell’attività e per il raggiungimento dei relativi obiettivi, che nell’ambito dell’amministrazione non è presente alcuna struttura organizzativa o risorsa umana che possa rendere le suindicate prestazioni professionali qualificate […] l’amministrazione intende avvalersi del dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa in grado di porre a disposizione le professionalità richieste e le risorse scientifiche necessarie promuovendo obiettivi di studio a laureandi”.

La necessità di rivolgersi a un ente esterno nasce quindi dal fatto che, come si legge nel documento “si tratta di attività del tutto innovative, tali da comportare il necessario supporto da parte di soggetti che abbiano approfondito tali tematiche o sviluppato attività specifiche in questo ambito e si tratta di attività ad alto contenuto di complessità tecniche, eccedenti le competenze ordinarie riferibili alle funzioni istituzionali dell’ente locale” che quindi  richiedono l’intervento da parte di  un soggetto qualificato che abbia già realizzato analisi simili.

Lo studio – che sarà finanziato con 6,1mila euro da parte del Comune – dovrà svolgersi in sei mesi a partire dalla sottoscrizione del contratto, prorogabili su accordo tra le parti.