Mercato del Carmine, Bianucci e Simi: “L’assessore Buchignani sui fondi Pnrr si contraddice”

I consiglieri di opposizione: “O non ha piena contezza di ciò che sta accadendo, oppure ha volutamente strumentalizzato la posizione dei commercianti”
“Il finanziamento del Mercato del Carmine è a rischio o no, a causa del ricorso al Tar da parte di alcuni commercianti della struttura? Quante versioni ci fornisce in merito l’assessore Buchignani, che prima ha cercato di colpevolizzare le attività economiche che stanno tendando di resistere allo sfratto accusandole di voler in questo modo far perdere alla città i finanziamenti per la struttura, e adesso si rimangia una volta di più le sue esternazioni, e ci spiega che il tempo è tutt’altro che scaduto? Quanto sta costando ai cittadini la battaglia legale che si è aperta a causa dell’arroganza dell’Amministrazione, incapace di provare a trovare un accordo che riassorba questa assurda tiatriba giudiziaria? E di fronte a tutto questo, il sindaco Pardini che fa? Cosa aspetta a cominciare ad occuparsi direttamente della questione, essenziale per la ripartenza della città, per trovare finalmente un accordo condiviso ed uscire finalmente dallo stallo giudiziario in cui siamo arrivati?”. Sono le domande che i consiglieri comunali del centrosinistra Daniele Bianucci e Valentina Simi pongono, a fronte dell’avvitamento che di fronte al Tar si sta sviluppando per lo sfratto delle attività attualmente presenti al Mercato del Carmine.
“Duole dirlo, ma l’assessore Buchignani, sul tema, pare ormai in evidente stato confusionale – attaccano Bianucci e Simi – Per settimane ha additato i commercianti, accudandoli che avrebbero fatto perdere il finanziamento del Pnrr qualora avesso fatto ricorso contro lo sfratto senza appello, e minacciandoli anche di conseguenti richieste di risarcimento. Adesso che l’intera vicenda è nelle mani dei giudici, a causa dell’assoluta incapacità dell’amministrazione di voler trovare un accordo, l’assessore ammette: c’è ancora tempo, in realtà le risorse non sono perse. Delle due, l’una: o Buchignani non ha piena contezza di ciò che sta accadendo, oppure ha volutamente strumentalizzato la posizione dei commercianti, che giustamente stanno percorrendo l’ultima strada rimasta loro (le lecite vie legali) per provare a non finire in mezzo a quella strada, in cui la giunta vorrebbe buttarli. Ma davvero questo muro contro muro non poteva essere evitato? A chi giova tutto questo? Ai cittadini lucchesi, che vada come vada si vedranno accolate tutte le spese giudiziarie causate dall’incapacità di dialogo di Buchignani? (E un nuovo incarico legale, da parte del Comune, è solo di pochi giorni fa). E, in questo quadro, più di tutto, stupisce e preoccupa il silenzio del sindaco: cosa aspetta ad intervenire nella questione, per trovare una soluzione che ponga fine alla battaglia in tribunale? Pochi giorni fa, il suo ufficio stampa ha spiegato che, causa ferie, il primo cittadino non riceverà più i cittadini fino ad ottobre. In pratica, per i prossimi tre mesi, Pardini si occuperà solo di feste, cene e concerti. Ma i cittadini lucchesi lo hanno eletto per risolvere i problemi: la vicenda del Mercato del Carmine è troppo essenziale per attendere la fine delle vacanze, e per questo chiediamo un impegno urgente e diretto del sindaco“.