Torri civiche e orto botanico, gestione e biglietti a Metro fino al 2050

Torna ufficialmente ‘in house’, dopo un periodo sperimentale, il servizio. Per 185mila euro l’anno la partecipata dovrà occuparsi anche della valorizzazione dell’offerta culturale e museale
Gestione e bigliettazione delle torri civiche, dell’Orto Botanico e altri servizi accessori, l’amministrazione comunale proroga la concessione fino al 31 dicembre 2050 alla partecipata Metro srl. Il compenso annuale previsto per la gestione del servizio è di 185mila euro.
Prosegue quindi l’affidamento a Metro srl, che in via sperimentaledal 1 maggio del 2022 aveva in gestione il servizio di apertura e vendita di biglietti delle Torri civiche e dell’Orto botanico per 8 mesi, fino a 31 dicembre 2022. La giunta comunale a dicembre dello scorso anno ha deciso di estendere la durata del servizio fino al 31 dicembre 2050, in modo che coincida con la scadenza prevista dal contratto.
Il compenso annuale è di 185mila euro (Iva compresa), che è comprensivo del costo del personale e di spese generali. Inoltre, Metro srl, dovrà contribuire attivamente allo sviluppo del progetto di valorizzazione dell’intera offerta culturale e museale lucchese fondato sul nuovo sistema di prenotazione e vendita online dei biglietti di accesso ai monumenti civici.
Il rinnovo della gestione, giunge dopo un periodo di prova che ha dato esiti molto positivi. A febbraio infatti l’amministrazione comunale dichiarava che gli introiti percepiti per gli accessi ai monumenti civici della città nel 2022 (gestione affidata a Metro srl dal 1 maggio 2022), erano tornati quasi ai livelli pre-pandemia. Il numero di ingressi è stato di 279041 persone, un 67,7 per cento in più del 2021, il picco degli accessi si è verificato nel mese di agosto. Gli incassi sono in totale 1.120.215 euro nel 2022, monumento principale che ha contribuito per il 77,34 per cento del risultato è stata Torre Guinigi.
La società Metro srl, quindi proseguirà la gestione delle torri civiche e dell’Orto botanico. La società è una partecipata indirettamente al 100 per 100 dal Comune di Lucca, tramite Lucca Holding Spa, che ne possiede la totalità del capitale sociale.