In Confindustria l’incontro sul riconoscimento dei titoli professionali fra Italia e Germania

18 luglio 2023 | 11:47
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In Confindustria l’incontro sul riconoscimento dei titoli professionali fra Italia e Germania

La riunione è stata anche l’occasione per  un confronto fra i sistemi scolastici due paesi

È stata una giornata articolata quella che pochi giorni fa ha portato a Lucca una delegazione tedesca, composta da Torsten Temmeyer (Senior manager responsabile dell’istruzione e della formazione professionale internazionale per la Camera dell’industria e del commercio di Hannover – Ihk) e da Alberto Nannini (ingegnere insegnante responsabile del corso tecnica automobilistica sistemi a trazione elettrica – Bbs Burgdorf e Referente Relazioni Internazionali per l’associazione insegnanti della Bassa Sassonia – Blvn), che hanno incontrato nella sede di Confindustria Toscana Nord una rappresentanza dei territori, del sistema economico, del mondo dell’industria, della scuola e della formazione del distretto.

Obiettivo dell’incontro, verificare la fattibilità del reciproco riconoscimento di titoli professionali fra Italia e Germania, in base alla valutazione di equipollenza basata sul confronto delle competenze richieste: esperienza già esperita con successo in Spagna, e che oggi si tenta di replicare in Italia. Nel corso dell’incontro sono stati individuati i passaggi imprescindibili per giungere all’obiettivo finale, e che i presenti alla riunione (oltre ai già citati Temmeyer e Nannini,  Maria Grazia Baldi, vicesindaco con delega alla pubblica istruzione del Comune di Ponte Buggianese; Manuela Giovacchini per la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, sede di Lucca; Paolo Masini, delegato dell’ufficio scolastico IX ambito territoriale di Lucca e Massa Carrara; Francesca Paola Bini ed altri docenti del Polo Fermi Giorgi; Maria Cristina Brancoli dell’Istituto Sismondi Pacinotti di Pescia; Cosimo Benucci per Its Prime; Rossana Fabiani e Filippo Ciucci di Anpal, Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, Paola Martelli, direttrice di Formetica anche in rappresentanza dell’area education di Confindustria Toscana Nord e Lisa Cagnacci, per l’agenzia formativa Per-Corso e Achille Dall’Aglio, presidente uscente dell’ordine degli ingegneri lucchese anche in rappresentanza del Rotary cittadino) hanno elencato: promozione della mobilità dei discenti studenti degli istituti di istruzione e formazione professionale, degli insegnanti e del personale delle autorità educative; creazione di reti tra scuole professionali ecentri di formazione professionale di Lucca e della regione di Hannover; sostegno a progetti di scambio per giovani, alunni, tirocinanti e studenti italiani e tedeschi; miglioramento generale della formazione professionale e dell‘inserimento degli apprendisti/studenti delle istituzioni scolastiche italiane e tedesche.

La riunione è stata anche l’occasione per  un confronto fra i sistemi scolastici due paesi; mentre la formazione  tedesca si fonda sul sistema duale di apprendimento, profondamente strutturato e consolidato, che indirizza precocemente gli allievi al lavoro, in Italia, alla stessa età dei loro colleghi tedeschi (16 anni), i ragazzi frequentano ancora la scuola e studiano le materie di base contemporaneamente  a quelle professionalizzanti.

Sono – è stato convenuto – percorsi diversi, frutto delle rispettive storie di  tradizione e cultura, ma che si possono misurare ed incontrare. Per parte lucchese, la giornata si è conclusa con la visita a due importanti centri di innovazione e ricerca applicata (Lucense e Polo Tecnologico Lucchese), attori storici del modello educativo oltre che produttivo  del territorio.